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Benevento, 02-10-2018 19:26 ____
Gli esiti su talune scuole sotto esame potrebbero arrivare gia' dalla prossima settimana e non piu' tra qualche mese
In Prefettura l'incontro con i vertici del Comune, della Provincia e dell'Universita' per studiare l'ipotesi del piano "B" di cui tutti parlano ma che al momento resta solo nelle ipotesi da contemplare
Nostro servizio
  

Incontro in Prefettura per parlare delle scuole e della problematica relativa alla staticità degli edifici del capoluogo.
Presenti all'incontro, presieduto dal prefetto Francesco Antonio Cappetta, il questore Giuseppe Bellassai, il rettore dell'Università del Sannilo, Filippo de Rossi, la docente universitaria Marisa Pecce, per la Provincia, Michelantonio Panarese, don Donato D'Agostino, responsabile del Seminario e gestore dell'Istituto de la Salle, il sindaco Clemente Mastella con gli assessori Rossella Del Prete e Mario Pasquariello, Roberto La Peccerella, ingegnere, Monica Matano, dirigente scolastico provinciale con Emilia Tartaglia Polcini, sempre per il Provveditorato agli Studi e Minasi, ingegnere del Demanio.
Gran parte del ragionamento è stato incentrato anche sull'assunto del sindaco Mastella che ha affermato: Ma come mai solo io mi sto preoccupando degli effetti penali che possono gravare sul responsabile della struttura in caso di un evento che metta giù lo stabile provocando danni a persone e cose?
Tutti gli altri edifici scolastici: Quelli della Provincia, dell'Università, del Tribunale e degli altri enti  pubblici, hanno tutti la certificazione?
Sono tutti a norma?
Evidentemente no, visto che almeno quattro scuole della Provincia sono considerate addirittura da abbattere e ricostruire.
Il sindaco ha chiesto di non essere lasciato solo ma che si metta in piedi un'azione sinergica condividendo la responsabilità ed affermando che, non essendo prevista dalla normativa alcuna chiusura degli edifici non a norma, bisogna organizzarsi per produrre un documento che magari chieda di modificare il parametro sulla sicurezza degli edifici ed anche affermare che, all'occorrenza, chiudere una scuola perché non sicura, non vuol dire interrompere un pubblico servizio.
La verifica che viene chiesta per gli edifici, ha sottolineato Pecce, è quella del carico verticale e cioè se i solai reggono il peso.
Ovviamente il problema che si sta ponendo Benevento è comune a tutta Italia ma nessuno sembra se ne stia facendo eccessivamente carico come invece si fa qui da noi.
Il sindaco ha ribadito che se dovessero risultare verifiche negative per una o più scuola del capoluogo, lui quegli edfifici li chiuderà.
La Peccerella ha realizzato una relazione sugli immobili disponibili del Comune per attuare il cosiddetto piano "B", quello cioè di trasferire in edifici più sicurio gli allievi di una determinata scuola chiusa e l'unico edificio sicuro sarebbe quello nell'area ex Imeva.
Il prefetto ha chiesto di andare avanti con le verifiche ed attendere i risultati e nel contempo di allestire un piano B qualora bisognerà chiudere qualche scuola.
C'è anche da tenere in considerazione il fatto che se qualche scuola sarà chiusa e cominceranno i disagi, ci sarano anche le proteste dei genitori come è già successo in altro comune.
Il dato finale è che qualche risultato di verifica potrebbe essere disponibile già dalla settimana prossima e non fra qualche mese come era stato ipotizzato, verifiche avviate su 7 edifici sui 19 disponibili.

 

comunicato n.116420



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