Benevento, 07-09-2018 22:16 |
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La Giunta comunale ha deciso di potenziare ed ampliare il servizio socio assistenziale esplicato dalla Casa di Accoglienza Notturna
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Nostro servizio |
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La Giunta comunale, nella seduta di oggi, su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali, Anna Orlando (foto), ha deciso di ampliare e di potenziare il servizio di assistenza socio assistenziale esplicato dalla Casa di Accoglienza Notturna (Can) che intende ampliare il servizio già in essere erogato dal Comune di Benevento da circa 10 anni e che si caratterizza per l'attenzione a tutti gli aspetti del disagio della persona e che ne impediscono il reinserimento sociale.
La Casa di Accoglienza Notturna promuove l'inclusione sociale e costruisce opportunità concrete di sostegno prolungato sul piano abitativo, lavorativo e relazionale di persone senza fissa dimora e in stato di grave povertà.
Il progetto si realizza attraverso azioni integrate riconducibili a tre ambiti principali, fra loro interconnessi: 1) accoglienza, accompagnamento ai servizi e nel percorso di recupero e reinserimento; 2) percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro; 3) unità di strada.
L'Amministrazione comunale, prosegue l'atto proposto da Orlando, intende avvalersi, ai fini della erogazione del servizio in favore dei singoli beneficiari, delle associazioni laiche e confessionali presenti sul terrnorio comunale.
A sostegno di questa iniziativa, il Ministero dell'Interno ha pubblicato un avviso pubblico, per la presentazione dei progetti da finanziare a vatere sul Fondo lire Unrra per l'anno 2018 con cui vengono determinati gli obiettivi generali ed i programmi prioritari per la gestione di detto fondo ed i criteri per l'assegnazione dei proventi.
La richiesta di contributo dovrà essere presentata entro il prossimo 10 settembre, lunedì, attraverso il portale del Ministero dell'Interno.
La deliberazione assunta oggi dalla Giunta comunale autorizza l'Assessorato a partecipare al Bando di gara.
Non è escluso che, per ottenere il contributo, il Comune debba poter disporre di una quota di compartecipazione.
Il costo del progetto si aggira intorno ai 223mila euro.
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