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Benevento, 16-06-2018 18:35 ____
Non lo dimenticate Giuseppe, portatelo nel cuore e tenetelo sempre presente come punto di riferimento in tutte le attivita' della parrocchia
Commovente l'intervento di Antonio alla cerimonia funebre del fratello 28enne deceduto per cause non ancora accertate in un Ospedale di Pisa. Occhi lucidi per l'arcivescovo Accrocca che ha celebrato la Santa Messa con don Michele Villani
Nostro servizio
  

Non appena la bara bianca ha varcato il sagrato della chiesa della Santissima Addolorata è scoppiato un applauso liberatorio misto a lacrime e dolorosi commenti rispetto ad una morte incomprensibile.
Giuseppe Izzo, il 28enne ragazzo morto, lo scorso 8 giugno, all'Ospedale Cisanello di Pisa, dove era ricoverato, deceduto ancora inspiegabilmente con la  magistratura che dovrà essere ora a pronunciarsi.
A celebrare la Santa Messa, assieme al parroco don Michele Villani, in una chiesa stracolma di persone con le lacrime agli occhi, è stato l'arcivescovo, monsignor Felice Accrocca che ha accolto, in tal senso, l'invito di don Michele.
Una gran bella testimonianza di fede di Giuseppe ma anche della comunità parrocchiale nei suoi confronti avendolo sempre avuto tra i suoi figli più cari.
E' stata grande la gioia, ha detto monsignor Accrocca, di poter presentare al Signore un ragazzo nella sua grande sensibilità e semplicità e di spigliata propensione alla donazione per il prossimo.
Subito dopo la comunione sono stati in quattro a prendere la parola per ricordare lo scomparso.
Molto commovente è stato il ricordo che di Giuseppe ne ha fatto il fratello Antonio, un ricordo che ha toccato profondamente anche l'arcivescovo Accrocca che è apparso molto commosso.
Antonio ha innanzitutto ringraziato tutta la parrocchia e gli amici di Giuseppe per quanto hanno fatto in questi ultimi, terribili giorni.
Poi ha chiesto di non dimenticarlo e di tenerlo sempre presente in ogni attività dei vari gruppi ed associazioni come punto di riferimento di tutti loro.
Si è convenuto di non far fare le condoglianze ai familiari di Giuseppe seduti in prima fila accanto alla bara.
Troppa la gente che avrebbero dovuto abbracciare, salutare.
Si è solo consentito ai tanti presenti di accarezzare per qualche attimo la bara in cui riposa il giovane prematuramente scomparso.
Hanno preso parte ai funerali anche ragazzi del progetto di Servizio Civile "Nonni Social Economy" di cui Giuseppe era uno dei dodici selezionati per il progetto del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile attivato presso le sedi del Cesvob.
I suoi undici colleghi hanno così deciso di ricordarlo questo pomeriggio partecipando alla cerimonia funebre.
Ad accompagnarli Giovanni De Mizio, membro del consiglio direttivo del Cesvob, e Paolo Capuozzo, operatore locale del progetto.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

comunicato n.113792



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