| Benevento, 13-06-2018 18:31 |
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A Palazzo Mosti una nuova puntata per l'affidamento dello Stadio alla societa' del Benevento Calcio. Le premesse ci sono, bisognera' vedere il resto
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Nostro servizio |
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Ennesimo incontro a Palazzo Mosti tra il sindaco Clemente Mastella ed il presidente della società Benevento Calcio, Oreste Vigorito.
L'oggetto è ancora quello che si trascina dallo scorso anno e forse anche più e cioè una concessione stabile dello Stadio che metta in condizione soprattutto la Società di pianificare i propri interventi e di non ritrovarsi, ad ogni iscrizione di campionato, senza il documento che comprovi il possesso legittimo della struttura.
Oggi il resoconto della riunione è di un'intesa trovata con l'obiettivo di una concessione ventennale dello Stadio alla società Benevento Calcio.
Se così sarà, ma qualcuno molto vicino al sindaco storce il naso, si vedrà nei prossimi quattro o cinque giorni.
C'è da aggiungere che non c'è una ipotesi di vendita dello Stadio da parte del Comune avendo optato per la procedura prevista dalla legge 147.
Siamo alla fine di un percorso, ha detto Mastella alla fine dell'incontro, che è stato talvolta anche un po' complicato per via di una serie di evenienze non dovute né a me né al presidente Vigorito.
Abbiamo discusso con tecnici e giuristi per dare una forma di esito più veloce e rapido tenendo conto che il Benevento Calcio deve affrontare il Campionato di Serie B.
Mastella ha nuovamente ringraziato Vigorito per il sogno dato alla città di vedersi rappresentata nel massimo campionato di calcio proiettandola in ogni latitudine grazie al calcio.
La riunione di oggi è stata serena e proficua, ha ancora detto il sindaco.
E' stato dato mandato ai tecnici di accelerare al massimo i tempi per definire il tutto partendo dal presupposto che il Benevento Calcio ci fa la richiesta della concessione dello Stadio ai sensi della legge 147 e che il Comune ha già risposto di sì.
Ora bisogna vedere come si arriva a questo sì, ha proseguito Mastella che peraltro non ha voluto dare una scadenza agli impegni assunti oggi.
Questa cosa funziona molto bene anche in altre società d'Italia e dunque andiamo avanti eliminando così anche tante problematiche su questa struttura.
Vigorito ha confermato che la discussione sia stata proficua ma questo non vuoil dire che non sia stata anche vivace e con momenti di maggiore tensione forse dovute anche alle chiacchiere che vanno al di là dei due protagonisti.
Ho detto che il Benevento ha fatto richiesta al Comune per la concessione ai sensi della 147 ed è uscito fuori che il Benevento vuole comprare lo Stadio.
State attenti a cosa scrivete, ha ammonito il presidente.
Rischiate di far nascere delle aspettative e delle gelosie che non portano da nessuna parte.
In questa città, c'è sempre stata grande apertura riguardo le cose che dovevamo dirci e così è stato anche con l'Amministrazione Mastella, ha proseguito Vigorito.
La città ha mille problemi oltre lo stadio e dunque qualche volta la mia intemperanza, la mia insofferenza rispetto a dei tempi lunghi, non tiene conto delle difficoltà di una burocraziua che tiene a risolvere ben altri problemi che non siano i sedili nei distinti o nella curva.
La volontà da parte del Comune non è però mai mancata.
Lo stesso sindaco peraltro e gli altri amministratori non perdono occasione per ringraziare il Benevento Calcio per la visibilità che ha dato a questa città.
Del resto, chiunque ami le cose belle lo dovrebbe assumere come un dovere quello di farla conoscere Benevento, una città che merita di essere apprezzata per quello che è.
Lo Stadio è un veicolo viaggiante per chi viene a trovarci e per chi va fuori e deve esere una specie di fiaccola olimpica che faccia vedere all'Italia una città come questa che certamente non è indietro né quanto a bellezza né ad importanza.
Se stiamo portando lo Stadio nell'utilizzo e nella gestione della società, evidentemente riteniamo di fare degli investimenti che saranno però soprattutto di natura calcistica.
Non sono investimenti da speculatore, questo voglio che sia chiaro.
Non vogliamo fare né supermercati né altro ma solo investimenti sportivi magari corredando la struttura di altri attrezzature, campetti se ce ne è la possibilità e migliorare quello che c'è e fare in modo di vivere insieme, sia pure tra qualche polemica e pettegolezzo, ma anche tra tanto affetto, un'avventura calcistica fino a quando ne avremo la capacità.
Se ci chiedete cosa vogliamo fare rispondo che vogliamo un Benevento forte come squadra, solido come società e che sia degno della città che rappresenta.
Mastella alla fine dell'incontrio con la Stampa ha confermato il conferimento a Vigorito della cittadinanza onoraria che avverrà, con ogni probabilità, tra settembre ed ottobre.
A margine della conferenza Stampa Vigorito ha detto che egli è intenzionato a fare uno Stadio adeguato ad una città come Benevento, moderno e proporzionato agli spettatori e che sia il fortino così come è, lavorando su quello che c'è e che ci consegna una struttura splendida ma che è stata dimenticata per un po' di tempo. Ora deve andare in un centro estetico.
In base alle cose che ci siamo dette, ha risposto Vigorito ad una nostra domanda, diventeremo i concessionari anche della ordinaria e straordinaria manutenzione per un certo numero di anni, normalmente queste concessioni hanno una durata minima di venti anni.
A proposito degli abbonamenti il presidente Vigorito ha risposto dicendo che il Comune si è impegnato a fornire loro il progetto che si dovrebbe realizzare con i fondi che dovrebbero arrivare dalle Universiadi.
Siccome abbiamo spiegato che la responsabilità in questo caso non è del Comune perché i fondi sono di provenienza regionale così come l'appalto, abbiamo detto di non spendere soldi che ancora non abbiamo in tasca.
Ho chiesto di visionare gli eventuali lavori che riguarderanno la Tribuna stampa mentre gli altri settori non dovrebbero essere toccati.
Se così fosse basterà eliminare le prime file partendo dall'alto della tribuna Vip per poter far svolgere un campionato regolare.
Se questo ci sarà confermato nell'arco dei prossimi quattro o cinque giorni, conto di far partire la campagna abbonamenti in tempi molto brevi.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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