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Benevento, 12-06-2018 21:12 ____
Un intreccio di gioia essere qui ma anche di dolore per una ragazza che ho conosciuto e che ritrovo oggi nel sorriso della mamma che non conoscevo
Cosi' Marino Sinibaldi, giornalista, direttore di Radio Rai 3, che al Palazzo del Governo ha ricevuto dal Rotary presieduto da Giovanni Cavuoto il Premio "Carlotta Nobile" intitolato alla giovane violinista prematuramente scomparsa
Nostro servizio
  

Nel salone della Prefettura è stato assegnato il Premio Rotary "Carlotta Nobile", giunto alla sua IV edizione.
Ad esserne insignito, è stato Marino Sinibaldi, giornalista, direttore di Radio Rai 3.
Ad aprire la serata, è stato il presidente del Rotary, Giovanni Cavuoto, che si è detto compiaciuto dell'assegnazione del Premio a Sinibaldi che ha sempre accolto con il sorriso i suoi interlocutori.
Alfredo Pirone, violoncellista, Premio "Carlotta Nobile" 2018, ha offerto al pubblico presente in sala qualche momento musicale mentre Alessandra Renis, con grande trasporto e partecipazione, ha letto, in vari momenti della serata, alcuni brani di Carlotta Nobile tratti da "Il silenzio delle parole nascoste".
Enza Nunziato, giornalista, ha spiegato poi anche il perché di questo premio a Sinibaldi.
Il direttore, infatti, ha accolto Carlotta Nobile a Radio 3 per la frequentazione di uno stage ed ha potuto apprezzare le doti della violinista che con la sua presenza ha aperto la redazione dall'aria un po' fumosa alla freschezza e dunque ai giovani, ha detto Nunziato.
Il Premio, peraltro, non nasce dalla consapevolezza del dolore ma dalla voglia di continuare un percorso creativo.
Carlotta Nobile ha difeso la sua vita con tutte le sue forze.
La musica era per lei una spinta ad andare avanti nonostante le difficoltà.
Peraltro, ha ancora detto Enza Nunziato, il messaggio di Carlotta ai giovani è stato riconosciuto dal Vaticano per il sinodo dei giovani del 2018.
Il prefetto Paola Galeone, tornando in tutta fretta da un'altra concomitante manifestazione, ha invocato (finalmente, è una vita che lo diciamo ndr) la nascita di un'agenda che possa dare la giusta collocazione agli eventi ed evitare che essi si accavallino per giorno ed orario.
Proprio come è successo oggi.
Sono comunque tornata anche qui in Prefettura, ha detto Galeone, in omaggio al rapporto affettivo instaurato con i genitori di Carlotta Nobile.
Sono giunta a Benevento come prefetto un anno dopo la morte di Carlotta e la sua personalità, più volte celebrata, mi ha subito colpita.
Non mi è stato poi difficile stringere un legame forte con una famiglia che ha accompagnato alla morte un proprio componente, una figlia, un dolore peraltro non contemplato dalla natura perché dovrebbe essere il contrario e cioè i figli che accompagnano i genitori alla fine della vita.
Da un grande dolore però è nato il convincimento di viverlo come elemento promotore di iniziative e questo è una grande prova di maturità.
Enza Nunziato ha quindi detto, a proposito della scelta di assegnazione del premio a Sinibaldi, che egli è anche membro del direttivo del Premio Strega e questo è un altro elemento, oltre a Carlotta che ha tenuto con sé nello stage alla Rai, che lo collega con Benevento.
A prendere la parola è stato quindi lo stesso Sinibaldi che ha ringraziato dell'assegnazione del Premio ma anche delle parole usate nella motivazione che parlano di valori di apertura e di inclusione.
Questa la motivazione: "Portavoce di un giornalismo aperto e inclusivo, umano e curioso, rappresenta per l'informazione italiana e non solo, un riferimento sicuro e autentico.
Incarna il modo autorevole dell'essere testimone del quotidiano, non disgiunto dallo sforzo coerente di superare i particolarismi e l'indifferenza, per dar vita a un dialogo che sia nella semplicità pregnante e documentato.
Felice di aprire la porta dell’informazione ai giovani, ha accolto tra i suoi figli professionali anche Carlotta Nobile, della quale potè apprezzarne le doti più vere, la simpatia travolgente del fare, la difesa dei valori della solidarietà, della fratellanza e del rispetto degli altri."
Un intreccio di gioia, essere qui, ha detto Sinibaldi, ma anche di dolore per una ragazza che ho conosciuto e che ritrovo oggi nel sorriso della mamma che non conoscevo.
Tutta la sua vita, quella di Carlotta, è stata una corsa così come il rapido passaggio a Radio 3.
Arrivò da noi già anticipata dalla sua fama.
La descrivevano tutti come una ragazza piena di diversi talenti e questo ci mise nelle condizioni di una sua non facile collocazione.
Le trasmissioni che se la contendevano, infatti, erano tante.
Stette con noi alcuni mesi, anche tormentati perché stava già vivendo un momento difficile che però mai compromise la felicità di stare lì assieme a noi a lavorare con passione e gioia.
Carlotta era una ragazza che dava l'impressione di non sprecare mai il suo tempo.
Al riguardo ricordo don Milani che, pur essendo un sacerdote, diceva: Non bestemmiate il tempo,  non sprecatelo.
E Carlotta a tale riguardo non ha mai bestemmiato nemmeno un minuto del suo tempo.
Si è sempre nutruita delle cose belle della vita. La sua scia tra noi l'ha lasciata.
Quando ho parlato con i miei colleghi, ha concluso Sinibaldi, della mia venuta a Benevento per ritirare il Premio intitolato a Carlotta, tutti avevano negli occhi uno sguardo particolare.
Questa scia luminosa resta e da noi non passerà mai.
La manifestazione si è conclusa con l'annuncio del presidente Cavuoto che con questo evento egli ha concluso il suo mandato che dal 1° luglio passerà a Luigi Maria Pilla, presente in Sala.
Poi il Rotary ha offerto un buffet negli splendidi saloni della Prefettura.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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