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Benevento, 16-05-2018 13:43 ____
I concorsi per operai indetti dall'Asia non sono un'operazione fatta per ledere qualcuno, meno che mai i lavoratori interinali
E' quanto afferma l'assessore al Controllo analogo, Maria Carmela Serluca
Redazione
  

L'assessore al Controllo analogo del Comune di Benevento, Maria Carmela Serluca (foto), è intervenuta in merito ai concorsi per operai indetti dall'Asia, la cui graduatoria è stata pubblicata qualche giorno fa.
"E' opportuno - scrive - fare delle precisazioni onde evitare di apprendere spiacevolmente che possa essere vista come un'operazione fatta per ledere qualcuno, benché meno i lavoratori interinali che hanno lavorato per lungo tempo all'Asia.
Il lavoro interinale è per sua stessa natura legislativa un contratto caratterizzato dal fatto che è di natura temporanea, solo per periodi in cui nasce per un’azienda una esigenza per un periodo limitato strettamente necessario a coprire l'urgenza.
Questa formula è stata abbondantemente "abusata" nella società Asia i cui rapporti risalgono a molto tempo addietro.
L’attuale amministrazione ha dovuto, nelle more di ristrutturare l'Asia, usare anch'essa i lavoratori interinali, ben sapendo che non poteva essere una situazione definitiva di utilizzo per integrare i lavoratori necessari per espletare le sue funzioni.
Non è un problema di costo del dipendente, a parte l’aggio che prende la società di lavoro interinale che fornisce i lavoratori all'Asia (notevolmente ridotto dalla nuova gestione dell'Asia, dal 12,50 al 1,50 con un risparmio di circa 100.000 euro l'anno) ma è la tipologia di lavoro che non può essere usata e abusata perché nasce proprio come lavoro temporaneo e strettamente necessario a coprire limitate e contenute esigenze.
Poiché è una società interamente partecipata, l'Asia non può "scegliere" i lavoratori, ma è necessario fare i bandi pubblici per reperire la forza lavoro, così come per tutti gli altri servizi.
Bandi pubblici che non possono essere circoscritti alla città oppure alla provincia di residenza perché andrebbe contro la normativa.
Fatta questa doverosa premessa, è opportuno fare chiarezza sul bando.
Il bando è stato predisposto facendo leva su dati assolutamente oggettivi: reddito Isee, età anagrafica, situazione familiare, la presidenza della commissione è stata affidata ad un magistrato in congedo.
Tutto ciò, è stato condiviso con l'Amministrazione comunale da parte dell'amministratore unico dell'Asia, Donato Madaro, a cui è stato affidato il compito di ristrutturare l'azienda, attivare tutte le procedure stabilite dalle norme e dal codice degli appalti, e mettere in sicurezza l'azienda ben sapendo che un uso smisurato del lavoro interinale rappresentava una situazione critica dal punto di vista del bilancio.
L'obiettivo dei bandi è stato quello d'individuare personale con un reddito basso e moglie e figli minori a carico, attribuendo un punteggio maggiore all’età anagrafica più bassa, nello spirito di favorire i giovani che dovrebbero  svolgere il compito di operaio ecologico.
Nella piena consapevolezza che il problema del lavoro è drammatico e non riguarda purtroppo solo la nostra città, ma nella piena legittimità del nostro operato, in conformità alla legge, non si può accusare l'Amministrazione che ha operato in piena trasparenza, senza ricorrere a magheggi oppure alterazioni che, nel tempo, hanno favorito sempre le stesse persone".

comunicato n.112822



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