| Benevento, 15-05-2018 14:06 |
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Formalizzata la proposta di discussione per il rinnovo del Contratto Integrativo Decentrato all'Ente comunale
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Redazione |
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Il direttivo della Fp-Cisl e la Rsu Cisl del Comune di Benevento hanno formalizzato la loro proposta di discussione per il rinnovo del Contratto Integrativo Decentrato all'Ente comunale.
"Responsabilmente - si legge nella nota inviata alla Stampa - riteniamo che il contratto vada assolutamente definito con modalità fortemente innovative ed invitiamo le altre organizzazioni a formalizzare le loro proposte per un successivo confronto evitando da parte di alcune componenti sindacali non confederali la facile e sterile critica, il no a prescindere e le continue bugie, cose queste facili da fare, ma che non producono alcun risultato.
Tra l'altro, lo ricordiamo, la campagna elettorale è finita e ribadiamo l'impegno di portare all'assemblea dei lavoratori ogni ipotesi di accordo.
Il momento è molto delicato e con la registrazione del Contratto Nazionale da parte della Corte dei Conti, (ricordando che si tratta di un contratto non ancora operativo e già in scadenza) si apre anche la partita degli arretrati.
Intanto, il Comune di Benevento sembra scivolare sempre più nel caos.
L'assetto organizzativo, continuamente variato senza alcuna logica crea solo confusione determinando un progressivo deterioramento dei servizi resi ai cittadini ed alla città.
I dirigenti, certi dell'impunità e sicuri di poter gestire a piacimento le poche risorse disponibili, continuano a creare divisioni ed ingiustizie tra i lavoratori.
Lo stesso responsabile del personale sembra aver gettato la spugna contribuendo ad aumentare la confusione.
Le continue variazioni delle procedure e dei protocolli informatici e lo scadimento dei programmi rendono sempre più farraginosa la macchina amministrativa generando malumori e proteste tra i cittadini e gli operatori.
Insomma, il momento è dei peggiori per cui chiediamo all'Amministrazione di voler convocare celermente la delegazione trattante sapendo che non c'è solo un problema contrattuale ed economico da definire, ma anche la necessità di mettere mano all'assetto organizzativo ed alle carenze e disfunzioni che stanno portando alla paralisi della macchina amministrativa.
Basti pensare, tra l'altro, che regolamenti essenziali per la vita dell'Ente giacciono da mesi nei cassetti delle commissioni competenti senza che nessuno senta il dovere di accelerarne l'approvazione.
In tal senso, abbiamo redatto e proposto l'approvazione di alcuni regolamenti per recuperare parti di salario accessorio ed assicurare ai cittadini servizi qualitativamente migliori e con tempistiche più accettabili".
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