Benevento, 07-03-2018 21:38 |
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La protesta dei genitori per il ritardo nella consegna dei pasti alle scuole investe l'assessore Rossella Del Prete
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Nostro servizio |
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L'assessore comunale all'Istruzione, Rossella Del Prete (foto), è stata raggiunta, questa mattina, da un nutrito numero di telefonate, aperto da quella dell'impresa che gestisce il servizio della mensa scolastica, con cui veniva informata dei forti ritardi nella consegna dei pasti ai vari plessi scolastici.
In realtà, c'è una ragione per quello che è successo ed è da attribuire nuovamente al ritardo, notevole, con il quale i vari plessi scolastici comunicano ogni giorno alla ditta il numero dei pasti da preparare.
E' stata questa la disfunzione del primo giorno allorquando venne accumulato un ritardo di una mezz'ora.
Oggi si è andati oltre.
Di questa vicenda è stanca anche la Ristora Food in quanto sa bene che ciò rischia di far saltare il rapporto di fiducia che con attenzione si sta ricomponendo con i genitori dei piccoli.
Infatti, a proposito di commento al pasto, sono state anch'esse numerose le telefonate che hanno raggiunto l'assessore Del Prete con le quali hanno manifestato compiacimento per i pasti serviti agli allievi delle scuole comunali con il tempo pieno.
Sarebbe un peccato, è stato detto, anche nel presupposto che nessuno (comunque la stragrande maggioranza) vuole che la mensa si affossi e che un servizio di qualità possa essere penalizzato da queste azioni sbagliate.
Intanto, anche oggi le ultime comunicazioni alla ditta sono giunte verso le 10.30, oltre un'ora dopo la scadenza fissata per le 9.30.
Ovviamente. l'ora di ritardo nella comunicazione si è pari pari ribaltata sulla consegna dei pasti e questo ha allarmato più di un genitore.
L'assessore Del Prete ha ribadito, con un messaggio ai dirigenti scolastici, la necessità di un rispetto puntuale dei termini fissati.
Il rischio è che possa saltare tutto ed è un peccato anche perché ad oggi si è giunti a superare i mille pasti giornalieri erogati, siamo intorno ai 1.050.
Il servizio è come se fosse un'orchestra che deve suonare, funziona se va all'unisono... ed anche la tolleranza nel portarsi il pranzo da casa deve cessare, avrebbe detto l'assessore.
Sempre a proposito della mensa scolastica oggi si è svolta dinanzi al Tar anche l'udienza voluta da alcuni genitori per annullare il Regolamento di gestione del servizio e soprattutto nella parte che obbliga i genitori a far usufruire ai propri figli il pasto della refezione scolatica ed in mancanza ritirare il figlio dalla scuola in quell'ora in cui si pranza e poi riportarlo.
L'udienza si è svolta e l'ordinanza del Tar dovrebbe essere resa nota domani e non riguardarebbe il merito ma la richiesta sospensiva.
Comunque sia, avrebbe detto l'assessore Del Prete, anche in caso di accoglimento della sospensione degli atti, per noi non cambierebbe nulla perché il servizio della mensa scolastica continuerà e sarà compito del dirigente dirimere la vicenda della promiscuità del pasto tra quello fornito dalla dittà incaricata dal Comune e quello giunto da casa per altri studenti.
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