| Benevento, 22-02-2018 20:55 |
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Calcio: Giocatori del Benevento ancora al lavoro per preparare la gara di sabato contro l'Inter. Domani la rifinitura prima della partenza per Milano
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Nostro servizio |
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I giocatori del Benevento Calcio si sono ritrovati, questo pomeriggio, per proseguire la preparazione in vista del prossimo impegno in casa dell'Inter.
Dopo una prima parte riservata alla messa in azione con e senza palla, capitan Sandro e compagni sono stati impegnati in una sessione prettamente tattica seguita da esercitazioni situazionali per reparto.
L'allenamento si è chiuso con una partita su spazi ridotti del campo.
Domani gli stregoni, prima di partire alla volta di Milano, effettueranno la rifinitura sul rettangolo verde del "Ciro Vigorito".
Come di consueto, prima di lasciare il Sannio, il tecnico, Roberto De Zerbi, ha tenuto la conferenza stampa.
Ha subito parlato della situazione degli infortunati: "Guilherme e Cataldi sono recuperati per sabato, mentre per D'Alessandro serviranno un altro paio di settimane".
Quindi, è tornato sulla sfida di domenica scorsa: "La vittoria con il Crotone alimenta le speranze e ci ha dato ancora più consapevolezza di noi stessi. Sappiamo che se giochiamo in una certa maniera, come fatto fino ad un certo punto con Napoli e Roma, possiamo fare bene anche contro l'Inter".
Proprio sui nerazzurri ha detto: "A prescindere dal momento che stanno attraversando sono una squadra forte, allenata da uno dei migliori tecnici italiani.
Andiamo lì consci di essere inferiori, ma consapevoli che possiamo ottenere un risultato che potrebbe cambiare le sorti della stagione.
Anche contro il Genoa, nonostante la sconfitta, ho visto una squadra che sa cosa fare in campo.
Come sempre, avremo bisogno di fare punti quindi dovremo essere umili, generosi e non sentire il peso di giocare in uno stadio importante".
Sulla posizione del francese Sagna ha spiegato: "Può giocare, viste le sue caratteristiche, come terzo di destra in una difesa a tre così come Tosca può fare lo stesso sulla sinistra.
Billong, sempre per le sue caratteristiche, invece, non è adatto al modulo a tre perché ha sempre giocato nella coppia di centrali di una difesa a quattro".
Importante, comunque, sarà la mentalità: "Dovremo stare attenti e sapere sempre cosa sta avvenendo nel corso della gara.
Per farlo, bisogna essere lucidi ed in questo siamo mancati contro il Napoli e la Roma".
Poi ha illustrato la condizione fisica generale: "Quando Walter Zenga ha detto di aver preparato la gara contro di noi considerando un nostro calo nella ripresa aveva ragione anche se con Chievo e Sampdoria la vittoria è arrivata nel finale.
Con l'Inter ci aspetta una partita molto fisica.
Il miglior allenamento per i giocatori è la gara e le scelte che faccio sono dettate anche dalla condizione dei singoli".
Sugli attestati di stima ricevuti, in questi giorni, da Sandro e Sagna, ha risposto: "Fanno sempre piacere i complimenti e mi piace sapere che sono convincente.
Detto ciò mi piacerebbe mettere insieme qualche vittoria per continuare a sognare".
Sul calendario ha aggiunto: "Guardo sia il nostro che quello delle altre.
Mancano ancora tante partite e tutto è ancora possibile.
Mi interessa di più come stanno i miei giocatori.
Ora penso alla partita di sabato e non voglio che i miei ragazzi vadano a San Siro per dire "Ho giocato anche io lì", ma per fare risultato".
Quindi, ha spiegato un episodio curioso legato a Sandro: "L'esultanza al sorteggio con la monetina è stata dovuta al fatto che, nel secondo tempo, avremmo giocato con la spinta dei nostri tifosi.
I campioni lo sono sia nella testa che nelle gambe e lui è un grande campione".
Sulla posizione di Iemmello che, entrato a gara in corso con il Crotone, è stato utilizzato da esterno ha affermato: "Mi serviva inserire un altro attaccante e non avendo più esterni ho adattato lui.
Al momento, non siamo pronti per giocare a due punte.
Lui può fare l'esterno se dobbiamo recuperare o se dobbiamo vincere.
Coda ha fatto una grande partita di sacrificio e qualità.
Diabatè sta meglio ed ora in base alle dinamiche della partita sceglierò chi più si adatta alle esigenze del caso.
Come batteria di centravanti ora siamo completi a livello di caratteristiche".
Sul centrocampo ha aggiunto: "Sandro sta facendo benissimo e Viola è uno che la Serie A ora può farla tranquillamente.
Non dimentichiamo, però, che Cataldi è un ottimo giocatore, che Memushaj quando abbiamo vinto ha fatto ottime prestazioni così come Del Pinto.
Ho in mente una gerarchia, ma anche qui ho più scelte possibili".
Infine ha detto: "Il nostro obiettivo è mantenere il ritmo tenuto a Roma per 90'.
Tuttavia, dobbiamo saper leggere bene le partite e quindi giocare in modo da alzare o abbassare il ritmo in funzione dell'avversario".
Su Tosca ha concluso: "Può fare sia il terzino che il centrale.
Domenica ha fatto bene anche se era un po' timido.
Ha la velocità per giocare centrale come piace a me".
Intanto, in giornata, è stato stabilito che a dirigere la sfida sarà Luca Pairetto di Nichelino.
Suoi assistenti saranno Salvatore Longo di Paola e Antonino Santoro di Catania.
IV Uomo, Juan Luca Sacchi di Macerata.
Var, Fabio Maresca di Napoli.
Assistente Var, Valentino Fiorito di Salerno.
Il fischietto piemontese ha un solo precedente con i giallorossi risalente al 16 ottobre 2011.
In quell'occasione i giallorossi furono sconfitti dal Como in trasferta per 2-1.
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