| Benevento, 22-02-2018 16:37 |
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Cresce l'attesa tra la popolazione pietrelcinese ed i fedeli di Padre Pio per la venuta del Papa il prossimo 17 marzo
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Redazione |
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Cresce l'attesa tra la popolazione pietrelcinese ed i fedeli di Padre Pio per la venuta del Papa il prossimo 17 marzo.
Intanto, fa sapere il collega Lino Santillo, la macchina organizzativa si è messa in moto per quanto attiene la programmazione del grande evento anche se di breve durata.
Dopo il programma del Vaticano e le diverse celebrazioni religiose poste in essere dai Frati Cappuccini, arrivano anche i fondi della Regione Campania, per una migliore accoglienza e ricettività della prevista fiumana di pellegrini.
Il presidente Vincenzo De Luca, sappiamo bene che ha una stima particolare e una fede incrollabile per Padre Pio.
Lo stesso De Luca, a più riprese, è stato presente nel paese natale del frate stigmatizzato per ritemprare lo spirito e vivificare la sua fede per San Pio. Dalla Regione Campania arriva, quindi, il finanziamento delle attività relative alla logistica, agli allestimenti, alla sicurezza ed all'accoglienza dei pellegrini. La venuta di Papa Francesco a Piana Romana, dove si conserva il famoso "Olmo" delle stimmate ha fatto gioire frati cappuccini e la stessa popolazione. Poche settimane dividono al grande evento di fede.
Il Papa sarà a Pietrelcina dalle 8.00 alle 9.00 senza dubbio un orario insolito per una visita di un Pontefice.
Comunque sia, la presenza è garantita e rimarrà negli annali della storia pietrelcinese.
Anche se tanti pietrelcinesi come da noi a più riprese portato all'attenzione dei lettori preferivano maggior tempo in paese e in particolare la visita alla casa natale di Padre Pio in vico Storto Valle.
La venuta del Sommo Pontefice a Pietrelcina coincide in occasione del centenario delle stimmate invisibili di Padre Pio.
L'arrivo, come più volte ribadito, è previsto per le 8.00 con l'accoglienza del sindaco Domenico Masone e dell'arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca.
Poi, la visita alla cappella di San Francesco dove si conserva l'Olmo delle stimmate.
Infine, l'incontro con i fedeli e la ripartenza alle 9.00 per San Giovanni Rotondo dove si fermerà fino alle 12.45 dopo aver celebrato la Santa Messa. Nell'ultima riunione della Giunta De Luca, infatti, è stata deliberata la destinazione di risorse, per un importo massimo di 580mila euro, al Comune che ha dato i natali al frate cappuccino.
La delibera è la numero 71 del 13 febbraio.
Finanziamento utile alla realizzazione degli interventi relativi alla logistica, agli allestimenti, alla sicurezza, all'accoglienza dei pellegrini ed all'attività di comunicazione della visita ufficiale del Papa.
Le risorse provengono dal Poc 2014-2020, linea strategica "Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura".
Ricordiamo che, nello scorso mese di dicembre, proprio sono stati destinati a Pietrelcina 1,8 milioni di euro per la riqualificazione del centro storico e la ricaduta in termini di turismo per la ridente cittadina sannita che ha dato i natali a San Pio.
Intanto, scoppia la polemica del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano per i fondi destinati da De Luca a Pietrelcina.
"Mezzo milione di euro - ha dichiarato - per la presenza del Papa a Pietrelcina per un'ora.
Un insulto ai problemi della Campania.
Mezzo milione di euro ad un comune di 3.000 abitanti ai quali si aggiungono 1,8 milioni di euro destinati dalla Regione Campania lo scorso mese di dicembre, già stanziati per la riqualificazione del borgo antico.
Mentre, gli agricoltori del Sannio poco o nulla hanno ricevuto dal presidente Vincenzo De Luca dopo l'alluvione, mentre i servizi e i trasporti sono al palo. Speriamo nella costosa divina provvidenza.
Accenderemo i riflettori su come queste cifre saranno effettivamente investite e su quale impatto economico avranno in futuro".
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