Benevento, 21-02-2018 17:58 |
____ |
|
Quinto appuntamento del quarto Festival Filosofico del Sannio "Ricordando Zygmunt Bauman. Una incancellabile presenza"
|
|
|
Redazione |
|
Venerdì prossimo, 23 febbraio, alle 15.00, presso il Teatro Massimo si terrà il quinto appuntamento del quarto Festival Filosofico del Sannio.
L'evento è organizzato dall'Associazione culturale filosofica "Stregati da Sophia" e dall'Università degli Studi del Sannio.
"Ricordando Zygmunt Bauman. Una incancellabile presenza", sarà il tema centrale della tavola rotonda.
Ad introdurre i lavori, sarà Carmela D’Aronzo, presidente Associazione culturale filosofica "Stregati da Sophia".
Il coordinamento è affidato a Remo Bodei, docente di Filosofia alla University of California di Los Angeles.
Parteciperanno: Alexandra Kania, sociologa e moglie di Bauman; Carlo Bordoni, sociologo; Riccardo Mazzeo, scrittore, editor, traduttor.
Le conclusioni saranno affidate a Filippo de Rossi, rettore dell'Università degli Studi del Sannio.
Seguirà l'inaugurazione della mostra fotografica: "Zygmunt Bauman e il Festival Filosofico del Sannio", realizzata dagli alunni del Liceo Scientifico "Rummo" guidati da Teodolinda Cennamo, docente di Storia e Filosofia, alle 18.00, presso la Biblioteca Provinciale di Benevento.
"Zygmunt Bauman (foto), uno dei più grandi protagonisti del Novecento, ha vissuto in prima persona - si legge nella nota inviata alla Stampa - i grandi avvenimenti del "secolo breve", le affermazioni di nuove ideologie politiche, l’antisemitismo ed il passaggio dal capitalismo alla società dei consumi.
Sociologo, filosofo ma principalmente umanista, ha posto al centro del suo pensiero: l'uomo e la drammaticità del suo vivere nella società moderna, dove i sentimenti non vengono esaminati né compresi.
Tutto scivola, tutto procede in modo veloce; il mondo in cui viviamo è dominato dai cambiamenti, dalla fragilità, dalla permeabilità, dalla mutevolezza.
Una "società liquida", vera metafora della società moderna.
Per il Festival filosofico del Sannio la sua presenza è diventata costante, ha partecipato alle prime due edizioni 2015, 2016, ed avrebbe dovuto partecipare anche alla terza edizione del 2017.
Ricordi indelebili sia per la sua gentilezza e disponibilità, ma soprattutto per la sua umanità.
Ecco la necessità di continuare ad approfondire il suo pensiero anche attraverso le voci di persone che gli sono state particolarmente vicine con le quali ha condiviso affetti familiari e momenti di forte amicizia".
|
|