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Benevento, 19-02-2018 10:53 ____
Pienamente riuscita la giornata di sciopero indetta dalla Failp Cisal, Slc Cgil e dalla Uil Post. Adesione del 70% dei postini
Si cerca di scongiurare un obiettivo gia' pianificato da Poste Italiane e cioe' il taglio di 70 dipendenti. Entro la fine dell'anno tocchera' anche ai servizi finanziari con l'accorpamento della Filiale di Benevento ad Avellino, dice Giseldo Rossi
Nostro servizio
  

Una pioggia fastidiosa e costante non ha ostacolato la celebrazione dello sciopero proclamato dai segretari provinciali dei Sindacati di Poste Italiane, Enzo Mazzeo della Failp Cisal, Giovanni Romano della Slc Cgil e Luigi Orlacchio della Uil Post, sciopero riguardante il personale addetto al recapito della corrispondenza, i postini e l'organizzazione lavorativa ad essi collegata.
Le motivazioni della protesta ci sono state evidenziate da Giseldo Rossi, sindacalista storico della Cgil nel settore delle Poste.
Siamo stati costretti da Poste Italiane a concretizzare uno stato di agitazione che avremmo voluto evitare, ci ha detto Rossi, tuttavia sulla città e sulla provincia di Benevento, si è calata una scure che taglia del 50% da un lato la qualità del servizio e dall'altra mette anche fortemente in discussione, quando il tutto andrà a regime e cioè entro il prossimo mese d marzo, 70 posti di lavoro da noi stimati.
Noi con la protesta di stamane, ha continuato Rossi, tentiamo di far rivedere a Poste Italiane la sua posizione e cercare assieme ad essa, certamente non modificando l'asset nazionale che oramai è conclamato, di portare avanti una qualità sul servizio.
Attualmente i tagli riguardano solo il settore del recapito della corrispondenza e cioè poste, comunicazione e logistica, poi si parla di un ulteriore taglio che avverrà entro fine anno anche sui servizi finanziari in quanto si parla di accorpamento di filiale e quindi Benevento come sportelleria andrà con Avellino.
Alla manifestazione di oggi hanno aderito tre Sindacati, la Failp Cisal, la Slc Cgil e la Uil Post.
E' un conflitto che in origine abbiamo però aperto a sei sigle sindacali.
Tre di queste si sono sfilate dalla trattativa perché evidentemente non hanno ritenuto opportuno continuare. Dobbiamo ritenere, quindi, che per noi le cose non vanno bene mentre per gli altri evidentemente va bene così.
La manifestazione, ci ha ancora detto Giseldo Rossi, è perfettamente riuscita perché abbiamo avuto una adesione di circa il 70% con una struttura, delle quattro diffuse sul territorio (Benevento, Molinara, Montesarchio e Ponte), completamente chiusa.
Da qui speriamo si possa partire per affrontare un ragionamento.
Oggi abbiamo fatto la protesta più eclatante che è poi anche quella più onerosa per i partecipanti che si vederanno decurtare dallo stipendio la giornata di non lavoro.
Siamo preoccupati per la qualità del servizio.
Tenga conto, ha concluso Rossi, che i giornali quotidiani già oggi, quando va bene, li consegniamo due volte la settimana se escludiamo il sabato e la domenica.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

                                                  

comunicato n.110314



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