Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 6350 volte

Benevento, 18-02-2018 19:43 ____
Calcio, Serie A: Il Benevento torna a vincere e lo fa in una delle partite piu' sentite emotivamente. Battuto per 3-2 il Crotone
Decisiva nel finale una zampata del franco-maliano Diabate' al suo esordio assoluto in maglia giallorossa. Nel prossimo turno la trasferta sul campo dell'Inter. Da brividi il ricordo dei tifosi posto in essere per Carmelo Imbriani
di Luca Pietronigro
  

Benevento (4-3-3): Puggioni; Venuti, Djimsiti, Tosca, Letizia (46' Sagna); Viola, Sandro, Djuricic (77' Diabaté); Brignola, Coda, Parigini (65' Iemmello). A disposizione (Brignoli, Del Pinto, Cataldi, Gyamfi, Memushaj, Costa, Billong, Lombardi) Allenatore Roberto De Zerbi

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Benali, Ajeti (66' Barberis), Mandragora; Crociata (50' Budimir); Nalini, Ricci (80' Trotta). A disposizione (Festa, Rohden, Diaby, Izco, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Simic, Simy) Allenatore Walter Zenga

Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze
Assistenti: Giovanni Elenito Di Liberatore di Teramo e Mauro Tonolini di Milano
IV Uomo: Daniele Martinelli di Roma 2
Var: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Assistente Var: Alessandro Giallatini di Roma 2
Reti: 10' Crociata, 37' Sandro, 64' Viola, 73' Benali, 88' Diabatè
Ammoniti: Letizia, Coda, Sandro, Djuricic, Brignola (B); Benali, Budimir (C)
Angoli: 7-4
Recupero: 0' pt; 4' st
Spettatori: 10163 di cui 2400 paganti e 7763 abbonati
Note: Prima dell'inizio della partita, c'è stato un toccante momento per ricordare il capitano di tante battaglie, Carmelo Imbriani, a cinque anni dalla sua scomparsa.

Una girandola di emozioni ha contraddistinto il pomeriggio allo Stadio "Ciro Vigorito" per quella che era da considerare una delle partite più attese cioè quella che vedeva di fronte il Benevento ed il Crotone.
Tanti ricordi, tante battaglie, tante delusioni hanno contraddistinto la storia di questo match nel corso del tempo.
Il risultato, rispetto all'ultimo precedente la famosa finale play-off per la promozione in Serie B che i pitagorici si aggiudicarono per 1-0 grazie alla marcatura di Calil, è stato ben diverso ed ha arriso la Strega che si è imposta con il punteggio di 3-2.
Una partita bellissima, dagli esiti incerti fino alla fine che è stata risolta dalla zampata di uno degli ultimi arrivati, il franco-maliano Diabatè, al suo esordio assoluto in maglia giallorossa.
Un successo, questo, importante in uno scontro diretto ed utile per tenere viva ed accesa la fiammella legata alla salvezza che, comunque, dista ben undici punti.
Poco prima del calcio d'inizio, gli ultras della Curva Sud hanno ricordato, con una coreografia, Carmelo Imbriani, ex giocatore ed allenatore giallorosso, morto il 15 febbraio 2015.
"Il mondo ha narrato la tua esistenza, ora il cielo ne gode l'essenza. Per questa terra e la passione della sua gente: Carmelo vive negli occhi di non mente!".
Questo il testo di uno striscione esposto, mentre nello Stadio risuonava la canzone di Jovanotti "Le tasche piene di sassi".
"Oggi - ha scritto la Curva Sud attraverso la propria pagina Facebook - vogliamo onorare la memoria di un sannita che ha lottato in ogni contesto senza esitazioni: Carmelo Imbriani.
Capitano della nostra squadra ne conservava l'intramontabile voglia di vincere.
Uomo d'altri tempi, pronto sempre a donare un sorriso o una parola d’affetto a chiunque.
A pochi giorni dall’anniversario di una scomparsa mai accettata, la Sud ne celebra l'eterno ricordo.
Il suo numero e la sua immagine circondati da quei colori che tanto amava, i cuori rappresentano quei 1.000 ed oltre momenti che nessuno ha dimenticato ed ora sono custoditi in cielo.
Oggi Carmelo "vive negli occhi di chi non mente".
Lo sguardo sincero ed umile di quei bambini che lo hanno visto "volare via" troppo in fretta.
Figlio della nostra Terra: il tuo ricordo vivrà in eterno!".
Venendo alla cronaca, mister Roberto De Zerbi, alle prese con le assenze di D'Alessandro e Guilherme, entrambi out per infortunio, manda in panchina anche l'ex laziale Cataldi, che in settimana si è allenato poco per via di alcuni problemi fisici.
Così davanti a Puggioni, nel 4-3-3, ci sono Venuti, Djimsiti, Tosca e Letizia; a centrocampo, Viola, Sandro e Djuricic con Brignola e Parigini in appoggio alla punta Coda.
Nel Crotone, il tecnico, Walter Zenga, si affida anche lui al 4-3-3 con Crociata e Ricci al fianco di Nalini.
Pronti via ed è il Benevento, dopo due minuti di gioco, a rendersi pericoloso.
Prima ci prova Coda con un tiro al volo, ma la difesa ospite ribatte davanti alla porta, poi la sfera ritorna in area, ma i giallorossi non riescono a segnare con Viola.
Al 10', però, è il Crotone a passare in vantaggio, alla prima vera occasione da gol, con Crociata che raccoglie una conclusione di Nalini ed insacca.
La risposta del Benevento è in una botta dalla distanza di Brignola che, però, è centrale ed è bloccata facilmente da Cordaz.
Una sinistro angolato di Viola, costringe l'estermo difensore rossoblu al difficile intervento, mentre una punizione di Coda termina poco sopra la traversa.
Il Benevento c'è e ce la mette tutta per raggiungere il pareggio che arriva al 37' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, battuto da Viola, con il brasiliano Sandro che di testa supera il portiere ospite.
Poco prima della fine della prima frazione, Ceccherini cerca la deviazione vincente nell'area sannita, ma la sfera termina alta.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo, per il suo esordio casalingo, del francese Sagna.
Al 3' c'è un'occasione per i locali con Venuti che si invola sulla sinistra e mette al centro un pallone teso con Martella che anticipa Brignola e Djuricic.
Al 19' la Strega riesce a trovare la rete del vantaggio con una conclusione dalla distanza di Viola che viene deviata da Faraoni con il pallone che assume una traiettoria impossibile da prendere per Cordaz.
Dura, però, poco la gioia poiché al 28' i pitagorici giungono al pareggio con Benali che, tutto solo, in area, colpisce di testa e sorprende Puggioni sul suo palo.
Al 37' Trotta, da poco in campo al posto di Ricci, si invola sulla destra, salta il suo avversario e calcia con forza, la sfera finisce sul palo esterno e poi va fuori.
Quindi, è il turno di Budir che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, svetta di testa e costringe Puggioni all'intervento.
E', però, il Benevento al 43' con Diabaté, entrato in luogo di Djuricic, con Iemmello che prima aveva preso il posto di Parigini, a segnare sfruttando un assist di testa di Djimsiti con lo Stadio "Ciro Vigorito" che esplode di gioia per una vittoria tanto attesa e tanto voluta.
Ora, nel prossimo turno, ci sarà la difficile trasferta a San Siro contro un'Inter reduce da un periodo alquanto difficile.

Le voci dagli spogliatoi

Roberto De Zerbi, allenatore Benevento Calcio
"Il Benevento mi è piaciuto molto fino al 2-2 perché poi abbiamo sofferto per un calo fisico di qualcuno.
Mi è piaciuta la voglia, lo spirito, il cuore ed il cervello mostrati contro una squadra che per noi deve essere un modello.
Letizia l'ho tolto perché era ammonito e non volevo rischiare di restare in 10 anche se stava facendo bene.
Essendo un istintivo, poteva commettere un fallo che gli sarebbe costato il secondo giallo lasciandoci in dieci.
Sagna non ha ancora i 90' né il ritmo della partita, quindi abbiamo perso qualcosa.
Sapevamo che prendendo grossi calibri avremmo pagato in termini di condizione.
Bisogna pensare a tanti fattori per costruire un undici che fisicamente sia avvicinabile al 100% e non sempre è facile.
Il Crotone ce lo aspettavamo così, ma noi abbiamo trovato le giuste contromosse bloccandoli a dovere.
Alla fine per scelta, mettendo dentro Diabatè, abbiamo cominciato a giocare con palla alta perché lui è un fuoriclasse su quei palloni.
Il cuore?
Non dobbiamo mettercelo solo oggi ma in ogni partita.
Dobbiamo dimostrare sempre di essere vivi e costringere le altre squadre a pensare che diamo fastidio perché abbiamo individualità valide e giochiamo la partita a viso aperto contro tutti.
Guilherme non ha giocato perché aveva ancora il ginocchio gonfio: nulla di grave ma ho preferito non rischiarlo.
Cataldi aveva solo due allenamenti alle spalle e non giocava dalla gara con il Napoli.
Letizia l'ho messo su Ricci perché mi serviva in quella posizione e per vedere il tipo di prestazione di Tosca al centro della difesa ed il rumeno mi ha soddisfatto.
La quota salvezza?
Dobbiamo pensare partita dopo partita: ora c'è l'Inter, gara proibitiva, ma non andremo lì già battuti.
C'è voglia di rubare qualcosa con il nostro gioco.
Sandro?
Strepitoso così come Sagna e Diabatè ma non tanto nelle gambe e nei piedi quanto nell'umiltà nel saper stare in un gruppo e nello spogliatoio.
Si allena poco, si aggrega alla squadra il giovedì, ma a me sta bene così visto come gioca.
Brignola?
Lo tratto come Sandro nelle scelte: il ragazzo è già un leader a modo suo.
Avevamo molti uomini non al massimo ma tutti e dico tutti, hanno giocato alla grande.
Ora, già da domani mattina, cominceremo a preparare la gara di Milano magari con poche possibilità, ma con la convinzione di poter portare a casa punti.
Ho preferito giocare di più sulle fasce perché conoscevamo il tipo di gioco del Crotone che chiude molto bene in mezzo lasciando più libere le corsie esterne".

Walter Zenga, allenatore Crotone
"E' inutile dire di aver meritato di vincere o perdere.
Abbiamo giocato una gara di spessore seguendo il nostro piano tattico, abbiamo fatto bene.
Paghiamo due situazioni nella ripresa che si vedono raramente: purtroppo dobbiamo scontare gli ultimi minuti di gara, ma la prestazione nel complesso è stata buona.
Avevamo studiato il Benevento e la formazione iniziale era figlia di questo studio: sapevamo che il Benevento sarebbe partito forte e noi non volevamo prenderli alti con Nalini che attaccava gli spazi e Ricci e Crociata che si inserivano.
Nella ripresa, abbiamo cambiato atteggiamento perché pensavamo che loro non avrebbero retto per 90' a quei ritmi.
Le palle inattive sono un problema e dobbiamo risolverlo in allenamento.
Ad un certo punto, quando ho messo Trotta, pensavamo di vincerla.
La prestazione c'è stata e quindi ripartiamo da questa.
Per noi il pareggio o la sconfitta cambiava poco: facciamo la corsa su noi stessi senza calcolare gli altri come ho sempre detto.
Mi aspettavo questo Benevento e non mi ha sorpreso il suo atteggiamento.
Inter-Benevento?
Che l'Inter non stia passando un buon periodo è chiaro ma non dimentichiamoci che sono l'Inter e che potrebbero ritornare Perisic e Icardi; credo che potrebbe accadere di tutto".

Nicolas Viola, centrocampista Benevento
"Oggi era una partita importante che non si poteva sbagliare e non lo abbiamo fatto.
Era importante sia per i tifosi che per quello che ci stiamo giocando: abbiamo riacceso la speranza.
Ora ci prepariamo per l'Inter, ma dovevamo stare attenti al Crotone che non gioca male.
Hanno una buona difesa che subisce pochi gol e noi siamo riusciti a fargliene tre.
Bisogna dare spazio ai nuovi che oggi ci hanno dato una grossa mano: si sono inseriti molto bene e non può che far piacere a tutti perché danno una speranza a tutti.
Il gol?
Ho calciato in mezzo a due ed ho trovato una deviazione che mi ha permesso di segnare: va bene così e non posso che essere contento.
Per crederci dobbiamo giocarcela contro tutti, anche se la prossima avversaria si chiama Inter".

Nelle ultime foto in basso, prima della Sala Stampa, anche le due in cui si nota il portiere del Benevento non poco infastidito dallo scoppio, a due passi da lui, di un grosso petardo lanciato dal settore assegnato agli ospiti.
Lo sostiene per un po' anche l'arbitro.
L'ultima in basso, sempre prima della Sala Stampa, invece, riporta un intervento della Misericordia Benevento che ha assistito una signora che, scivolando, ha battuto la testa.
Dopo aver prestato le prime cure nell'infermeria della stessa Misericordia allestita all'interno dello Stadio, la donna, che è rimasta comunque sempre vigile, è stata accompagnata al posto di Pronto Soccorso del "Rummo" per gli accertamenti del caso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.110308



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400823598 / Informativa Privacy