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Benevento, 11-02-2018 10:31 ____
Calcio a 5: Bella vittoria in chiave play-off in C1 per il Benevento 5 sul campo della Lupe Pompei
In C2 finisce in polemica il derby tra Sporting Limatola e Sanniti Five Soccer con i padroni di casa che vincono la partita a tavolino. Rotondo sucesso esterno della Libertas Cerreto. Sconfitta per il Boca Futsal
Redazione
  

Importante vittoria in chiave play-off, nel campionato di Serie C1 di Calcio a 5, per il Benevento 5 che ha superato per 5-2 la Lupe Pompei archiviando, di fatto, la pratica già nel primo tempo andando al riposo con un rassicurante 4-0.
L'approccio alla gara della compagine giallorossa è stato praticamente perfetto ed il match si è aperto con la rete del vantaggio messa a segno da Offreda.
Il resto della frazione è stato, poi, un autentico monologo dei sanniti, bravi a portarsi sul 4-0 grazie alla doppietta di Offreda intervallata dal gol di Della Ragione.
Con la gara compromessa, la mossa degli ospiti è stata quella di schierare il portiere in movimento, scelta confermata anche ad inizio ripresa e che ha permesso alla Lupe di rifarsi sotto fino al 4-2.
A questo punto, ci ha pensato Della Ragione a mettere a segno il 5-2, rete che ha rimesso un solco importante tra le due squadre permettendo, così, al Benevento 5 di blindare questa fondamentale vittoria.
"La squadra è entrata in campo con la giusta voglia di vincere - ha affermato il direttore generale, Antonio Collarile - riuscendo ad ipotecare i tre punti già nel primo tempo.
Il mio auspicio è che anche in futuro ci sia sempre questo spirito, a partire dal prossimo match contro lo Spartak San Nicola, una gara da vincere per alimentare le nostre ambizioni di partecipare ai play-off".
***
Venendo al torneo di C2, non si è disputato il derby tra la capolista Sporting Limatola ed i Sanniti Five Soccer.
Verrà, dunque, assegnata la vittoria a tavolino ai padroni di casa per 6-0.
Ecco il racconto fornito dalle due parti in causa, ad iniziare dal tecnico giallorosso, Tiziano Bovio: "Premesso che quindici giorni prima la società del Limatola ci chiede la cortesia di poter giocare di venerdì sera anziché del sabato come da "regolamento".
Senza il consenso della squadra ospite, non si può anticipare o posticipare nessuna gara.
Accettiamo di buon grado, per rispetto e cortesia verso una società che fa i nostri stessi sacrifici, nonostante le mille difficoltà lavorative dei nostri atleti e dirigenti accompagnatori.
Non a caso eravamo solo in tre, i due mister e il preparatore atletico al seguito della squadra.
Squadra ospite arrivata puntualmente con il pulmino alle 19.50, in ritardo sì, ma abbondantemente nel tempo di attesa... la macchina dei dirigenti con completino e distinte, fora e soprattutto non riesce a trovare il palazzetto, nonostante la "posizione" inviata dai giocatori sul navigatore.
Alle 20.16 la telefonata ai dirigenti locali che, alla domanda "siamo vicino la Stazione" rispondono "state lontani venite di qua".
Ci saremmo aspettati una risposta diversa del tipo "fermatevi e vi veniamo a prendere", cosa avvenuta alla terza telefonata alle 20.26.
Alle 20.29 una macchina dei dirigenti locali viene a prenderci e ci porta al campo, alle 20.34 arriviamo...!
Ci attende l'arbitro al corridoio, la squadra avversaria negli spogliatoi.
Personalmente ho chiesto all'arbitro di farci giocare che nonostante le spiegazioni del regolamento, i primi rifiuti del caso, si stava convincendo con il consenso della squadra ospite che, alla nostra domanda ci risponde "i ragazzi stanno già sotto la doccia".
Praticamente erano le 20.36 minuti!
In quattro minuti non si prende nemmeno un caffè e sapevano che noi eravamo là fuori a cercare il campo, sapevano che avevamo forato, sapevano del traffico, sapevano perché, i nostri atleti, erano arrivati intorno le 19:50, sapevano che, mancavano solo le distinte.
Ecco, la nostra colpa, ma purtroppo siamo "dilettanti", è stata quella di non aver dato ai giocatori distinte e la borsa con completini...!
Penso, pensiamo che, si poteva fare la gara, si poteva chiudere un occhio e, per favore, evitiamo morali del "cavolo" del regolamento, perché succede di peggio... anche noi avremmo dovuto avere due occhi aperti e giocare di sabato evitando tutto ciò (il regolamento parla chiaro, si gioca il sabato, se non comunicato in sede di iscrizione, senza il consenso dell’altra società non si può anticipare o posticipare gara), noi, così come già successo in questo campionato, abbiamo sempre chiuso due occhi, perché noi giochiamo di venerdì le nostre gare casalinghe e capiamo i disagi...!
Sicuramente la gara l'avremmo persa contro lo "squadrone" beneventano del Limatola, o forse avevamo solo il 5% di possibilità, ma noi spendiamo 15.000 euro annui anche per giocarci il 5% di possibilità e solo per il gusto di giocarti una gara dopo i mille sacrifici della società ma soprattutto dei giocatori, perché i persi sconfitti di tutta questa storia sono loro i giocatori.
Peccato si possono vincere coppe, campionati, si può retrocedere ma con valori della sportività, regolamenti permettendo!".
Questa la risposta dello Sporting Limatola: "La partita doveva svolgersi presso il Palazzetto di Capua dove il Limatola gioca in casa, ma alle 20.00 in campo risultavano presenti tutti i giocatori del Limatola e solo alcuni giocatori della squadra avversaria, i quali erano negli spogliatoi in quanto non avevano con loro nè le divise e nè la distinta per l'accesso al campo ed attendevano con fermento l'arrivo degli altri compagni di squadra e dei loro dirigenti.
Quest'ultimi, sollecitati dal presidente del Limatola, anche mediante condivisione della posizione Gps, alle 20.15 hanno chiesto di essere raggiunti davanti alla Stazione di Capua.
I dirigenti del Limatola sono subito intervenuti per raggiungere i dirigenti Sanniti, ma dopo circa dieci minuti la dirigenza del Limatola ha ricevuto un'altra chiamata dai dirigenti della squadra ospite, i quali hanno chiesto di farsi raggiungere dinanzi ad un noto mobilificio del luogo.
Il presidente del Limatola, accompagnato da un suo dirigente, ha raggiunto i ritardatari ed insieme sono arrivati al Palazzetto alle 20.40.
Purtroppo, l'arbitro come da regolamento aveva già effettuato il triplice fischio finale ritenendo vincente la squadra di casa.
Dunque, sentendoci tirati in ballo con accuse non veritiere riteniamo indispensabile sottolineare che è stato il direttore di gara ad applicare in maniera autonoma il regolamento federale Figc, il quale prevede la perdita della gara a tavolino qualora vi sia un ritardo di una delle due squadre in campo eccedente i 30 minuti dall'orario fissato per il calcio d'inizio sul comunicato ufficiale.
In conclusione, se vogliamo che questo sport cresca all'insegna della serietà e del riconoscimento internazionale è opportuno che siano in primis le dirigenze ad osservare attentamente i regolamenti vigenti senza lanciare accuse verso terzi, al fine di nascondere lacunose inadempienze nelle proprie società".
Venendo alle altre partite, bella vittoria della Libertas Cerreto che si è imposta per 9-1 sul campo della Guappa Sinuessa Mondragone grazie alle marcature di Iadarola (4), Mazzarelli (2), Gismondi (2) e Mercone.
Di Alioto l'unico gol dei padroni di casa.
Infine, sconfitta esterna per il Boca Futsal che è stata battuta per 3-1 sul campo del Borgo Five.
Di Caiazza, D'Angelo e Di Palma le reti dei locali, D'Onofrio, invece, per i telesini.

comunicato n.110082



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