Benevento, 05-12-2017 13:55 |
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Al via il Protocollo di Intesa per la realizzazione di un sistema integrato di protezione delle vittime di reato
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Redazione |
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Al via il Protocollo di Intesa per la realizzazione di un sistema integrato di protezione delle vittime di reato in condizione di particolare vulnerabilità e di violenza di genere.
Promosso dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Aldo Policastro, il protocollo, primo sul territorio regionale, è stato stipulato dallo stesso Policastro, dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Benevento e dalla Cooperativa Eva attiva sul territorio provinciale e regionale nella prevenzione ed il contrasto della violenza maschile contro le donne ed ente gestore del centro antiviolenza Procedo di Benevento.
La Camera Penale ha assicurato la sua collaborazione nella individuazione dei legali professionalmente attrezzati sul tema della violenza di genere e dei reati contro le vittime vulnerabili.
"In piena ottemperanza alle normative nazionali e alle direttive europee, il protocollo - si legge nella nota inviata alla Stampa - ha la finalità di costruire un sistema di protezione adeguato ed in grado di evitare la vittimizzazione secondaria delle persone che si rivolgono alla giustizia, alle Forze dell'ordine oppure ai servizi territoriali.
Tale finalità, sarà perseguita attraverso la creazione, presso i locali della Procura della Repubblica di Benevento, di uno spazio di ascolto ed accoglienza diretto a fornire una prima accoglienza psicologica, le informazioni utili ed un accompagnamento verso altri servizi territoriali dell'area legale, sanitaria o psico-sociale, la possibilità di sporgere denuncia-querela direttamente alla Polizia Giudiziaria in servizio presso la Procura.
La gestione dello spazio d'ascolto, sarà affidata a personale specializzato in possesso delle adeguate competenze con particolare riferimento all'ascolto ed alla relazione che opererà in regime di piena autonomia, senza assumere funzioni pubbliche e senza alcun onere a carico del Ministero della Giustizia.
Sarà la Cooperativa Eva, su coordinamento della Procura, a fornire la progettazione del servizio attraverso le sue operatrici e in collaborazione con gli altri firmatari nelle ore in cui lo spazio d'ascolto sarà aperto.
Inoltre, i firmatari del protocollo si impegneranno a promuovere e a partecipare al tavolo tecnico interistituzionale già istituito dalla Cooperativa Eva, nell'ambito delle attività connesse al Centro Antiviolenza Procedo ed a coinvolgere tutti i soggetti pubblici competenti per creare un sistema condiviso ed integrato di procedure e buone prassi operative per una migliore protezione ed un più efficace sostegno delle vittime in tutto l'iter giudiziario dalla rilevazione-segnalazione all'ascolto, all'accompagnamento per evitare la vittimizzazione secondaria, che tanto scoraggia le denunce".
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