Benevento, 12-11-2017 08:36 |
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Piazza Santa Maria e' oramai diventata terra di nessuno ovvero terra dove gli extracomunitari la fanno da padrone oramai da tempo
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di Giuseppe De Lorenzo |
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In più occasioni, nei mesi addietro, abbiamo soffermato l'attenzione, sulla ormai critica situazione in cui si trova, da tempo, piazza Cardinal Pacca, ai più nota quale piazza Santa Maria, che, malgrado ubicata al centro della città, è divenuta terra di nessuno, ove gli extracomunitari la fanno ormai da padrone.
I nostri ripetuti interventi, nel contempo, sono stati accompagnati da foto eloquenti, a riprova dell'asserito.
Ad un tratto, constatata l'inutilità dei nostri appelli che cadevano, sistematicamente, nel vuoto, abbiamo deciso di tacere, pur non mancando di porre in evidenza, a ragione, l'abnegazione delle Forze di polizia, in modo particolare di quella urbana, più volte presenti in zona nel corso della giornata, ma senza concreti risultati.
Il velo di silenzio che, come molti ricorderanno, ci imponemmo, dopo uno degli ultimi scontri di alcuni mesi fa, fu dettato dal non trovare una via di uscita onde risolvere l'incresciosa situazione e non già per l'intervento di qualche solone di turno che definì privi di umanità quanti si interessavano del problema, arrivando qualcuno, in verità molto puerilmente, ad intravedere interessi personali, sia da parte di chi scrive, avendo l'ambulatorio professionale in zona, che di qualche consigliere comunale, il cui consorte ha anche lui lo studio lì.
Bene.
A parte queste considerazioni, in verità puerili e senza alcuna giustifica logica, si è indotti a considerare a fondo e con provvedimenti concreti, in ultimo, ove finisca la quota giornaliera che lo Stato versa per ogni extracomunitario (37,50 euro), e, quindi, alcuno può, oggi, negare che provvedimenti concreti vadano assunti.
Le liti, gli scontri, le risse violente sono ormai quotidiane e ieri mattina, addirittura, un vigile urbano è stato ferito.
In un periodo di auspicata democrazia non è affatto possibile che il tutto, giorno dopo giorno, finisca nel dimenticatoio.
Se solo ci si sofferma allo scontro di una settimana fa, in quella occasione, successe di tutto e, mentre gli extracomunitari se le davano di santa ragione, finanche a cinghiate, alla rissa intervennero dei cani, non si sa se di transito per la zona o di proprietà dei duellanti, che resero ancora più concitato lo spettacolo.
Alcune persone anziane che lasciavano lo studio di chi scrive furono costrette ad attendere nel portone prima di potersi immettere nella piazza.
Quindi, dinanzi a situazioni del genere, vista l'impotenza dello Stato che, si ripete, sta, comunque, tentando, non riuscendoci, di porre un argine, viene spontanea una provocazione. Si tratta, è vero, di una provocazione, ma, nel nostro Paese, dolorosamente, si è arrivati a tanto.
In piazza Risorgimento, ad esempio, tutto ciò non si verifica.
Dobbiamo dare atto ai parcheggiatori ivi esistenti da anni, abusivi sì, ma che, in ultimo, riescono a fare in modo che lì non ci siano episodi disturbanti e, forse, in ultimo, è paradossale dirlo, ma è la realtà, difendono il cittadino.
"Palliniello" e company riescono, a modo loro, pur se non per via legale, a difenderci.
E, nella condizione in cui ci troviamo, non importa se bisogna sperare che altri "Palliniello" prendano il dominio di piazza Santa Maria che, proprio perché scoperta, dopo la morte de "U' russo", l'ultimo abusivo della zona in ordine di tempo, è divenuta la terra di nessuno.
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