Benevento, 10-10-2017 21:03 |
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La Commissione Servizi Sociali torna sulla vicenda delle ludopatie dove in tanti dissipano pensioni e stipendi
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Il lavoro delle Commissioni è proseguito spedito anche nelle giornata di oggi.
In quella ai Servizi Sociali, presieduta da Molly Chiusolo, è stata affrontata nuovamente la questione, terribile, delle ludopatie dove in tanti dissipano la loro pensione o il loro stipendio.
Nulla, però, si è potuto decidere, meno che mai l'adozione di un Regolamento, se non verrà prima risolta dalla Conferenza Stato-Regioni la questione delle competenze.
Nicola Sguera ha proposto di verificare meglio, sull'argomento, il progetto avanzato dall'Asl che sarà eventualmente esaminato in una prossima riunione.
Nella Commissione sulla Pubblica Istruzione presieduta da Anna Rita Russo, il consigliere Mimmo Franzese ha riproposto, riguardo la mensa scolastica, la gestire tramite un Bando a piccoli lotti a cui potrebbero partecipare anche piccoli ristoratori che potrebbero così organizzare le proprie cucine negli stessi ambienti degli Istituti scolastici, ambienti che potrebbero essere adeguati alla norma con poca spesa.
De Pierro ha invece insistito per una interlocuzione con l'assessore al ramo, possibilmente entro giovedì prossimo, anticipando anche che il Pd è disponibile ad una interlocuzone istituzionale a patto che l'Amministrazione chieda al riguardo un confronto aperto anche con la minoranza.
La Commissione Finanze ha, invece, chiesto al dirigente Emilio Porcaro di portare in Commissione, entro il prossimo 15 novembre, le modifiche al Regolamento sulla Tari, agli articoli 14 e 15, relative alla famosa questione sollevata da Giovanni Quarantiello sulla tariffa relativa ai rifiuti speciali prodotti dalle aziende.
Nella Commissione Mobilità presieduta da Delia Delli Carri, si è discusso della questione relativa all'utilizzo dei Vigili Urbani all'ingresso ed all'uscita dei piccoli alunni dalle scuole cittadine.
Il comandante della Polizia Municipale, Giovanni Fantasia, ha dichiarato che si fa e si farà il possibile, ma la grave carenza di organico non consente di poter adempiere compiutamente a questo servizio.
E' stato anche rilevato che non tutte le scuole hanno gli stessi orari di ingresso e questo crea altri problemi organizzativi.
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