Benevento, 10-10-2017 20:46 |
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Comunque vada con il pronunciamento del Tar sulla mensa scolastica, lunedi' 16 ottobre comincia il tempo pieno
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Nostro servizio |
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Domani è il giorno in cui si dovrebbero conoscere le sorti giudiziarie della gestione della mensa scolastica.
Nelle more, però, i dirigenti scolastici hanno mosso i loro passi ed in ragione anche della ordinanza sindacale che ha sbloccato l'arrivo negli istituti scolastici del pranzo da casa per dare l'avvio così al tempo pieno, hanno stabilito che da lunedì prossimo, 16 ottobre, si comincia.
Si comincia con delle regole che sono state stilate dai dirigenti e che compongono ora un Regolamento che è comune a tutti gli Istituti e che sarà via via sottoposto alla firma dei genitori a titolo di notifica.
Questo documento garantisce l'avvio del servizio del tempo pieno e pone dei paletti all'utilizzo del pasto portato da casa.
Il Regolamento pone, dunque, delle limitazioni e delle attenzioni al pasto portato da casa e consumato a scuola. Altro non può fare.
Essenzialmente, si riferisce a norme igieniche, che evitino contaminazioni tra i pasti anche per evitare allergie o intolleranze agli allievi.
Bisognerà poi portarsi da casa la tovaglietta, le posate di plastica ed il pasto domestico che deve essere trasportato in uno zainetto o in un contenitore termico (una volta si usava il cestino...) che non sia lo stesso usato per il trasporto di libri o attrezzature per le lezioni e così via.
Sono pertanto da evitare, anche ai fini della conservazione dei cibi: creme, cibi deteriorabili o untuosi, patatine fritte o simili e cibi da fast-food.
Da bere è consigliabile portare solo acqua non gasata e/o succhi di frutta.
Per aderire al pasto casalingo, dovrà essere sottoscritto anche un apposito modulo che è allegato al regolamento.
Il tutto dovrà essere consegnato alla scuola entro venerdì prossimo, 13 ottobre.
Infatti, tutta la responsabilità del pasto preparato a casa ed il suo trasporto e distribuzione, è tutta in capo ai genitori e, dunque, non vi è bisogno di particolari autorizzazioni.
Ovviamente, non è negata la possibilità ai genitori di portarsi a casa i propri figli durante il periodo della refezione e riportarlo poi alla ripresa delle lezioni.
In tutto questo, la scuola si impegna a garantire la propria funzione, azione ed assistenza educativa nel rispetto di ciascun profilo professionale e secondo le norme vigenti anche al fine di evitare occasioni di scambio di cibo tra gli alunni.
La scuola altresì assicura la pulizia dello spazio refettorio adibito al consumo del pasto domestico tramite il proprio personale scolastico ed assicura anche il valore educativo del tempo mensa.
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