| Benevento, 20-08-2017 23:39 |
____ |
|
Calcio, Serie A: Davvero un peccato per il Benevento che alla prima gara della sua storia nella massima categoria cede per 2-1 alla Sampdoria
|
|
|
|
di Luca Pietronigro |
| |
Sampodoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Barreto, Torreira, Praet (84' Djuricic); Ramirez (67' Linetty); Caprari (63' Bonazzoli), Quagliarella. A disposizione (Tozzo, Bereszynski, Ferrari, Murru, Capezzi, Verre, Alvarez, Kownacki) Allenatore Marco Giampaolo
Benevento (4-4-2): Belec; Venuti, Lucioni, Costa, Letizia (72' Di Chiara); Ciciretti, Cataldi, Del Pinto (83' Viola), D’Alessandro; Puscas (81' Cissè), Coda. A disposizione (Piscitelli, Brignoli, Djimsiti, Camporese, Gyamfi, Gravillon, Donnarumma, Brignola) Allenatore Marco Baroni
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Assistenti: Riccardo Di Fiore di Aosta ed Emanuele Prenna di Molfetta
IV Uomo: Daniele Minelli di Varese
Var: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo
Assistente Var: Marco Serra di Torino
Reti: 15' Ciciretti, 38' Quagliarella, 53' Quagliarella
Ammoniti: Barreto (S); Del Pinto, Cataldi (B)
Angoli: 6-7
Recupero: 0' pt; 5' st
Note: Un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell'attentato terroristico di Barcellona.
Davvero un peccato per il Benevento Calcio che, alla prima gara della sua storia nel campionato di Serie A, ha ceduto per 2-1 sul campo della Sampdoria.
Di Amato Ciciretti è stata la prima marcatura nella massima serie, cui ha fatto seguito la doppietta di Quagliarella, autentica bestia nera della Strega sin dai tempi di Chieti, che ha permesso ai liguri di vincere la partita.
Passi in avanti sono stati fatti rispetto alla sfida di Coppa Italia con il Perugia con una squadra che ha dimostrato di avere carattere, voglia di fare e che, forse, avrebbe meritato anche qualcosa in più.
Certo, i sanniti hanno pagato una partenza a testa bassa che ha fatto consumare molte energie con una formazione, quella doriana, che è stata abile e capace di sfruttare al massimo le sue occasioni, realizzando due marcature.
Tra i singoli, da elogiare la prestazione del capitano Lucioni in difesa e dell'esterno di centrocampo D'Alessandro a sinistra, da rivedere Cataldi, da un suo errore è nato il raddoppio dei padroni di casa, ma anche la coppia d'attacco composta da Puscas e Coda, apparsa poco pungente.
Per Baroni c'è da lavorare, ma anche per la società che dovrà trovare i giusti puntelli nei prossimi giorni del mercato.
Venendo alla cronaca, il tecnico sannita alle prese con le assenze di Eramo per squalifica, ma anche di Ceravolo e Chibsah si affida al 4-4-2 con Venuti, Lucioni il recuperato Costa e Letizia davanti a Belec.
A centrocampo gli esterni sono Ciciretti e D'Alessandro con Coda e Puscas di punta.
Nella Sampdoria, Marco Giampaolo, orfano di Schick, opta per il 4-3-1-2 con l'ex Bologna Ramirez dietro le punte Caprari e Quagliarella.
La prima occasione è di marca ospite e giunge all'8' con una percussione di D'Alessandro dalla sinistra il quale pesca Ciciretti che calcia al volo senza trovare lo specchio della porta.
La risposta blucerchiata è in una percussione centrale di Caprari che entra in area dopo aver saltato due avversari, ma è fermato da Lucioni al momento del tiro a tu per tu con Belec.
Un minuto dopo, Quagliarella fa da sponda per Barreto che fa partire un sinistro che viene bloccato senza problemi da Belec.
Al 15' il Benevento passa in vantaggio con Ciciretti che stoppa la sfera e con un sinistro a giro mette la sfera sul secondo palo alle spalle di Puggioni.
Pochi giri di lancette, e la Strega ha una ghiotta opportunità per raddoppiare, ma l'estremo difensore di casa toglie dall'incrocio dei pali la deviazione al volo di Coda su un traversone ancora di Ciciretti.
Al 20' Torreira raccoglie la corta respinta con i pugni di Belec sul cross di Sala e calcia al volo dal limite, ma Lucioni è sulla traiettoria e respinge.
Al 38', però, la Sampdoria peviene al pareggio con Quagliarella che, da vicino, ribadisce in rete la conclusione di Praet respinta da Belec.
Al 42' doriani ancora vicini al gol con una doppia occasione per Ramirez con Belec che prima respinge il suo tocco ravvicinato dopo il passaggio di Caprari e poi manda in corner un tiro da posizione decentrata.
Nella ripresa, il Benevento parte bene ed al 6' c'è una botta dal limite dell'area di rigore di Coda che viene bloccata facile da Puggioni.
Due minuti dopo, però, la Sampdoria passa in vantaggio con Ramirez che sfrutta un errore di Cataldi all'altezza della trequarti e serve in area Quagliarella il quale batte in uscita Belec.
Al 13' il Benevento ha subito l'opportunità di pareggiare con Puscas che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, di testa mette poco sopra la traversa.
C'è poi una punizione di Ciciretti che trova lo specchio della porta, ma la sua conclusione non è abbastanza forte per sorprendere Puggioni.
Al 26' azione personale di D’Alessandro che salta due avversari e poi calcia a giro con il destro dal limite, ma la sfera finisce fuori dallo specchio della porta.
Giunge, quindi, il momento dei cambi con Bonazzoli e Linetty nella Sampdoria che prendono il posto di Caprari e Ramirez, mentre tra i gialorossi ci sono Di Chiara per Letizia e Cissè per Puscas.
E' il Benevento a rendersi pericoloso con un destro dal limite di Puscas che non crea grossi pericoli al portiere di casa.
Al 36' Silvestre sfiora il tris con un tap-in ravvicinato sulla sponda di Regini, ma Belec blocca la sfera in due tempi.
Dopo gli ingressi di Viola per Del Pinto e Djuricic per Praet, al 46' è Coda ad avere l'occasione d'oro del pareggio con un sinistro che impegna Puggioni che mette in calcio d'angolo.
E' questa l'ultima emozione del match, sabato prossimo, per la prima al "Ciro Vigorito" ci sarà il Bologna di Destro e Palacio.
La foto in prima e le prime due in basso sono tratte dal sito ufficiale della Sampdoria.
|
 
 
 
 
 
 
 
|
|
