| Benevento, 16-08-2017 21:57 |
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Nuova bozza di Convenzione per gestire i rapporti tra il Comune ed il Benevento Calcio. Non ci sono piu' i 50 posti omaggio, restano i 20 di servizio
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Nostro servizio |
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La bozza di Convenzione predisposta per regolare i rapporti tra il Comune di Benevento, proprietario dello Stadio "Vigorito", dell'Antistadio "Carmelo Imbriani" e di tutte le pertinenze, per il periodo che va dal prossimo 28 settembre e, per un anno, fino al successivo 27 settembre, non è più quella di cui si è parlato sino ad oggi a cominciare dalle anticipazioni date da "Gazzetta" lo scorso 20 luglio.
E' scomparsa, si dice per volere dello stesso sindaco Mastella, l'indicazione del numero dei 70 biglietti d'ingresso omaggio che la società sarebbe tenuta, in virtù del nuovo patto, a dare al Comune di Benevento che potrà poi gestirli come ritiene più opportuno.
Non scompare però il principio che questi biglietti debbano essere dati.
Insomma, resta da definire solo il numero che, in teoria potrebbe essere inferiore ma anche superiore agli ipotizzati 70 posti (che erano suddivisi in 50 ingressi omaggio e 20 ingressi di servizio).
Restano confermati solo questi ultimi, i 20 posti per il personale comunale addetto all’espletamento del servizio di verifica e controllo del corretto funzionamento delle attrezzature esistenti all'interno dello Stadio.
La gestione degli omaggio, per attendere e rispondere a richieste istituzionali, è prerogativa del proprietario dell'impianto.
E forse proprio per ribadire questo concetto e cioè che la proprietà è del Comune di Benevento, che in Convenzione è sancito che la società si dovrà fare carico di esporre apposite tabelle indicanti la proprietà: "Comune di Benevento. Stadio comunale "Ciro Vigorito" all'esterno di ogni ingresso allo Stadio.
Al Comune sono riservate anche sei date nel corso dell'anno in cui potrà espletare proprie manifestazioni all'interno dello Stadio, ovviamente concordate con la società quanto alle date.
Viene poi precisato, nella Convenzione, che le utenze saranno a carico della società.
Anche queste spese sono oggetto di verifica da parte degli Uffici.
In circa dieci anni, infatti, sono stati spesi circa 1.200.000 euro per il consumo di acqua ed energia elettrica.
Bisogna capire ora se tali spese siano state pagate dalla società, nel presupposto che ad essa spettassero, anche se anticipate dal Comune.
Tutta da definire anche la vicenda del canone di affitto dell'impianto che dai 20mila euro l'anno di oggi potrebbe arrivare anche sotto i 200mila.
Al momento, statisticamente, con una capienza di circa 18mila posti ed un canone, quello attuale, di 20mila euro l'anno, alla Società Benevento Calcio ogni posto allo Stadio costa 1,11 euro l'anno.
Si tenga conto, solo a titolo esemplificativo, che per quanto attiene le altre società di serie A a Milano costa 28,12 euro; a Roma costa 41,06 euro; a Napoli costa 12,98 euro; a Firenze, costa 19.40 euro; a Torino, costa 17,77 euro.
Simile al Benevento troviamo l'Udinese con un costo annuo per ogni posto allo Stadio pari a 1,79 euro.
C'è poi la vicenda dei punti di ristoro.
Anche questa gestione sarà del Comune proprietario del bene che è l'unico a concedere autorizzazioni al riguardo e peraltro l'occupazione del suolo pubblico va appunto riconosciuta all'Ente locale.
Al momento ci sarebbero già tre richieste da valutare e che si aggiungono a quelle esistenti.
Queste sono le base da cui si parte per discutere sulla Convenzione.
Si prevede sia un discorso lungo anche se c'è una data oltre la quale non si può andare ed è il 28 settembre prossimo, quando scadrà la Convenzione in atto.
Prima di quella data la proposta di deliberazione con l'allegata Convenzione, dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale.
Il 22 agosto si riunirà nuovamente la Commissione Sport presieduta da Luca Paglia, ma sarà solo l'inizio di una lunga e non agevole discussione...
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