| Benevento, 10-08-2017 15:20 |
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La Provincia si scusa per il fracasso che hanno dovuto sopportare commercianti e residenti nei pressi del Museo del Sannio per l'avvio dell'allarme
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Redazione |
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In merito all'allarme acustico che, nella scorsa notte, ha squillato per due ore al Museo del Sannio, la Provincia di Benevento, con una nota del suo Ufficio Stampa, si è scusata con quanti risiedono in prossimità dell’Istituto culturale per il fracasso che hanno dovuto sopportare.
"Va, tuttavia, precisato - si legge - che non è esatto sostenere che nessuno sia intervenuto per porre fine allo sgradevole inconveniente: al contrario, i tecnici incaricati hanno, con sollecitudine, lavorato per far cessare l'allarme.
Purtroppo, è successo che si è perso parecchio tempo per capire cosa originasse l'allarme.
A tale proposito, è bene ricordare che, oltre ai possibili guasti causati, come suggerito nell'articolo, dalle elevate temperature di questi giorni, non è improbabile che l'impianto di allarme sia andato "in tilt" a ragione delle ricorrenti e ben note attività "calcistiche" che interessano le aree circostanti il Museo.
In altre parole, le frequenti intrusioni di palloni nel raggio d'azione dei sensori installati al Museo non sono il massimo per la tenuta dell'impianto stesso.
In ogni caso, i tecnici sono, infine, riusciti a sistemare l'impianto che, comunque, ha la necessità di un importante "lifting".
Infine, va osservato che, per quanto riguarda il numero del personale in servizio al Museo, lo stesso nel giro di due anni è stato brutalmente ridotto ad un solo terzo rispetto a quello in servizio fino a che la legge non ha imposto "l'esodo".
In queste condizioni risulta difficile (per usare un eufemismo) onorare tutti i compiti assegnati".
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