| Benevento, 07-08-2017 12:26 |
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A stretto giro di posta Peppino De Lorenzo risponde ad Antonio Verga. La persona cui lui si riferisce non e' quella a cui ho pensato io...
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Nostro servizio |
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A stretto giro di posta, Peppino De Lorenzo (foto) replica ad Antonio Verga ed al suo lungo articolo a proposito del cambio di casacca di tre consiglieri di maggioranza.
"La risposta di Antonio Verga, responsabile per la Campania di "Alternativa popolare" con i rapporti con il Parlamento, al mio intervento di ieri, anche se nulla più mi stupisce - scrive - mi ha lasciato incredulo e perplesso.
Incredulo, perché ritengo che sarebbe stato doveroso moralmente non intervenire gratuitamente nei riguardi di una persona che ha trovato più che disponibile, sempre ed in ogni occasione, nell'impervio cammino della vita.
Il che è deplorevole.
Perplesso, in quanto la persona cui lui fa riferimento non è quella che è stata da me ipotizzata.
Per rinverdirgli la memoria, gli ricordo l'incontro di diversi anni fa nei giardini Piccinato al viale degli Atlantici (col il rischio di sbagliare anche noi, ma fa parte del gioco, ipotizziamo che i due personaggi politici oggetto della controversia possano essere Claudio Mosè Principe, a cui pensa Verga, e Luigi Barone, a cui si riferisce De Lorenzo ndd).
Il personaggio di quei giorni è quello giusto e non quello partorito dalla fertile mente di Verga.
In quella competizione elettorale, Antonio Verga, da capolista, ottenne ben 16 preferenze.
Ma Verga, sino a qualche settimana fa, non era sostenitore convinto di Mastella?
Non si è speso sino all'inverosimile per l'attuale sindaco nella competizione elettorale dello scorso anno?
Credo sia inutile continuare".
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