Benevento, 29-06-2017 12:05 |
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Si e' conclusa, dopo 32 anni, la gestione di Francesco Cardone alla guida dell'Ordine degli Ingegneri
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Redazione |
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Si è conclusa, dopo 32 anni, la gestione di Francesco Cardone alla guida dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Benevento (consigliere da 32 anni e presidente dal 1992): non ce l'ha fatta la lista guidata dal figlio Claudio, superata dalla compagine "Uniti per il Rinnovamento" di Giacomo Pucillo (foto).
Lungo, lo scrutinio delle 909 schede per l'elezione del nuovo Consiglio che guiderà l'Ordine per i prossimi quattro anni, con la lista "Uniti per il Rinnovamento" in testa fin dalle prime battute dello spoglio, durato più di sei ore, che si è concluso con l'elezione di sette consiglieri della lista Pucillo su undici.
Primo degli eletti con 480 preferenze, Giacomo Pucillo, giovane dirigente tecnico dell'Azienda Sanitaria Locale di Benevento, incardinato nel Dipartimento di Prevenzione che, già quattro anni fa, aveva lanciato il guanto della sfida al presidente uscente, risultando eletto solo in minoranza.
Consiglieri sono stati eletti, oltre a Pucillo: Matteo Iannotti, Antonello Cataffo, Nicola Zotti, Paolo Verdino, Giuseppe Di Gioia, Gennaro Marcaldo.
Per la lista Cardone sono risultati eletti: Tiziana Catalano, Claudio Cardone, GIuseppe De Cicco e Renato Lisi.
"Si è conclusa - ha commentato Pucillo - una bella e sana competizione, finalizzata a decidere il governo dell'Ordine per i prossimi quattro anni.
La più alta affluenza rispetto all'ultima tornata elettorale (che ha portato alle urne oltre 900 colleghi su circa 1.500 iscritti), conferma il forte interesse della categoria per l’organizzazione dell'Ordine, sopratutto in una fase storica dove innovazione, formazione ed aggiornamento professionale meritano un'attenzione particolare in un quadro di trasparenza e partecipazione.
Ringrazio, prima di tutto, il presidente uscente per aver consentito lo svolgimento della competizione in un clima di contrapposizione sobria e contenuta, come era giusto che fosse.
Ringrazio tutti i componenti della lista Uniti nel Rinnovamento, sopratutto a chi non è stato eletto per una manciata di voti, assicurando agli iscritti il massimo della trasparenza e del coinvolgimento nella gestione dell'Ordine. Ringrazio i tanti colleghi che hanno voluto assegnare il loro voto e la loro preferenza a me ed ai nostri candidati, nella speranza che possiamo essere all’altezza della fiducia accordata.
Si è creato un gruppo coeso, che condivide gli obiettivi del percorso di rinnovamento posto in essere e che andrà valorizzato e coinvolto nella gestione dei prossimi anni".
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