| Benevento, 26-06-2017 12:26 |
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Restituita dignita' e decoro alla tomba di Vincenzo Cimbaroli. Tempestivo l'intervento dell'assessore Pasquariello che riceve il plauso di De Lorenzo
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Nostro servizio |
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L'articolo di Peppino De Lorenzo che invocava ieri dignità ed attenzione per una tomba finita nel dimenticatoio e nell'incuria, ha avuto una immediata, auspicata e concreta soluzione.
Stamane sono iniziati e portati a compimento, i lavori che hanno consentito di eliminare tutti i rifiuti, essenzialmente edilizi, posti nei pressi della tomba.
La lapide ricorda un nostro illustre conterraneo, Vincenzo Cimbaroli noto avvocato beneventano che per diversi anni, ricoprì la funzione di segretario del Comune di Benevento.
Fu tanto benemerito che, oltre ad aver svolto il suo incarico in modo esemplare, morendo, lasciò i suoi averi ai poveri della nostra città.
La Giunta comunale, per tale motivo, decise di conservare le sue spoglie in modo che tutti ne avessero un meritato ricordo negli anni, ha scritto domenica Peppino De Lorenzo che oggi, ottenuto il risultato, non si ritrae, correttamente, dal ringraziare l'Amministrazione comunale che, al contrario di quella che l'ha preceduta ed a cui lui, De Lorenzo, pure si era rivolto, ha immediatamente posto rimedio allo sconcio.
"Non posso che prendere atto della solerzia dimostrata", ci ha detto De Lorenzo.
"Già dalle prime ore di questa mattina, gli operai erano all'opera per almeno ripulire il sepolcro di Vincenzo Cimbaroli.
Due anni fa, non solo il silenzio, ma anche una risposta che ritengo opportuno dimenticare.
Oggi, mi ritengo un ateo della politica, ma, per il bene della città, credo sia opportuno collaborare. Sempre ed in ogni occasione.
Quanto si è verificato in queste ore è una prova eloquente.
Ripeto che la mia valutazione sia schietta e scevra da condizionamenti di sorta.
E' dettata solo dalla mia libertà di pensiero che alcuno potrà mai piegare".
Nello specifico l'intervento di pulizia dell'area dinanzi alla tomba di Cimbaroli è stato disposto dall'assessore al ramo Mario Pasquariello (nella foto di apertura lo spazio pieno di detriti, nelle foto in basso perfettamente ripulito).
Ringrazio Peppino De Lorenzo e con lui tutti i cittadini che ci segnalano le cose che ancora non vanno.
Posso però assicurare che siamo molto attenti alla tenuta, certamente in maniera molto decorosa, della parte pubblica del nostro Cimitero".
Sulla vicenda abbiamo sentito, però, anche il dirigente del Settore, Vincenzo Castracane, il quale, nel mentre ha ringraziato De Lorenzo per la segnalazione, ha anche voluto aggiungere che la sorveglianza e la manutenzione e la restituzione del decoro per le lapidi antiche e che non hanno più chi le curi, fanno parte di un suo preciso programma al riguardo.
Anche in altri angoli del Cimitero siamo già intervenuti, ci ha detto Castracane ed ha aggiunto: In autunno, quando completeremo le esumazioni nello spazio dinanzi alla chiesa Madre utilizzeremo quell'area per farne un "Giardino della memoria", dove sistemeremo le lapidi antiche abbandonate e non solo quelle di noti personaggi cittadini.
Ci sarà, infatti, anche la lapide, molto bella e finemente lavorata, di un bimbo, figlio di un prefetto della città, Colmar.
Ovviamente anche la tomba di Cimbaroli prenderà posto in questo spazio ed indicheremo anche brevemente di chi si tratti.
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