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Benevento, 21-05-2017 12:55 ____
Diventa sempre piu' aspro il confronto tra Amministrazione, da una parte e l'Assemblea Popolare Rione Liberta', dall'altra
Questa mattina il sindaco impegnato nella Giornata Ecologica ha trovato ad accoglierlo alcuni striscioni di contestazione
Redazione
  

Diventa sempre più aspro il confronto tra Amministrazione, da una parte e l'Assemblea Popolare Rione Libertà, dall'altra.
Questa mattina il sindaco Clemente Mastella, nel corso della Giornata Ecologica rivolta al Rione Libertà, ha trovato ad accoglierlo alcuni striscioni di contestazione.
Da piazza San Modesto all'Addolorata, dalle vie di accesso al ponte del fiume Sabato.
"Mastella 40 anni di passerelle" o anche "Pulire è un dovere dell'Amministrazione", questo il tenore degli striscioni che contestano a Mastella un presunto protagonismo, privo di riscontri concreti, secondo l'accusa.
L'Assemblea popolare ha attaccato gli amministratori-volontari: "Mastella sa bene che nel quartiere più popoloso e popolare della città non c'è spazio per lui e per le sue passerelle.
Il Rione Libertà la settimana scorsa versava in uno stato di degrado e di abbandono finché i cittadini del rione si sono rimboccati le maniche e hanno pulito come meglio potevano.
Nell'ambito della settimana ecologica, da lunedì a sabato, tutti gli abitanti del quartiere hanno ripulito gli spazi comuni dalla sporcizia, tagliato le erbacce spazzato i marciapiedi e altro.
L'Amministrazione, nonostante le sollecitazioni fatte dall'Assemblea Popolare affinché gli enti competenti provvedessero ad una sanificazione del quartiere, è stata assente".
In un documento lasciato circolare dai contestatori, è stato rinfacciato al sindaco che la sua Amministrazioone non è in grado di garantire un minimo di servizi al rione Libertà e che solo il senso civico dei cittadini ha potuto rendere ancora vivibile il quartiere.
L'Assemblea, però, non ha puntato il dito solo contro Mastella, ma ha chiamato in causa anche i precedenti amministratori.
Ovviamente, la contestazione riguarda principlamente l'attuale primo cittadino anche per le sue campagne volte a restituire al Comune gli immobili utilizzati dai centri sociali.
Hanno detto quelli dell'Assemblea: "Gli amministratori, dopo aver condannato la città al dissesto per sollevarsi da qualsiasi tipo di responsabilità relativa al rientro del debito comunale, ritengono la manutenzione del verde pubblico ed i servizi di disinfestazione e derattizzazione di secondaria importanza, ritenendo addirittura superfluo redigere un piano verde della città.
Questi signori che hanno avuto la pretesa e la presunzione di candidarsi ad amministrare promettendo rinascimenti e rinascite non solo non mantengono gli impegni assunti, ma addirittura propongono come alternativa alla redazione dei piani verdi, alla garanzia di servizi pagati dai cittadini, le giornate ecologiche!
In pratica, stanno chiedendo ai cittadini di pagare servizi inesistenti alle massime aliquote e, al tempo stesso, propongono agli stessi di provvedere alla manutenzione del verde pubblico e magari anche alla sanificazione delle aree a causa della presenza di insetti e roditori".
L'attacco preciso al sindaco è proseguito con toni ancora stringenti: "E' certo dovere dei cittadini mantenere la città pulita, ma è compito dell'Amministrazione far svolgere regolarmente i servizi di spazzamento e pulizia dei quartieri.
Per questo, questa mattina, abbiamo ricordato a Mastella che il Rione Libertà ha bisogno di un sindaco che si preoccupi degli oneri istituzionali, un sindaco che ricopra i ruoli che gli competono e non le passerelle mediatiche per accaparrare consensi nel quartiere".

 

comunicato n.102457



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