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Benevento, 21-05-2017 12:03 ____
Terza tappa per la settimana ecologica curata direttamente dagli Amministratori del Comune di Benevento: Obiettivo di Mastella il Rione Liberta'
Un forte cattivo odore ha attirato l'attenzione dell'assessore Luigi Ambrosone. Rinvenuta la carcassa di un cane racchiusa in una busta di plastica ed in tanti a chiedersi: Perche'?
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Terza tappa per la settimana ecologica curata direttamente dagli Amministratori del Comune di Benevento.
Il sindaco, Clemente Mastella, che è arrivato in sensibile ritardo rispetto all'ora fissata per l'intervento di pulizia volontaria, ha preferito non commentare la prevedibile protesta che lo ha accolto, di cui parliamo in altra parte del giornale, e, dunque, è andato avanti per la sua strada e si è messo lui stesso a lavorare, come aveva già fatto per gli altri rioni, per migliorare il decoro urbano.
Sostanzialmente Mastella non intende recedere dall'impegno che lui stesso ha assunto e che intende evidentemente essere di stimolo per migliorare la sensibilità ed il senso civico dei cittadini, al di là dei risultati concreti che la sua azione e quella di chi lo accompagna, può effettivamente conseguire ripulendo il quartiere.
Un po' alla chetichella, anche questa mattina insieme al sindaco, si sono presentati assessori e consiglieri comunali; inoltre sono stati presenti gli ex detenuti, le Acli del presidente Danilo Parente ed i ragazzi dello Sprar delle Cooperative.
Tutti, compreso Samuel Fusco che utilizza i suoi risparmi per ripulire il suo quartiere ha detto Mastella, hanno dato una mano al primo cittadino.
Nel corso dei lavori, è stata evidenziata la criticità della situazione.
Infatti, è successo che è stata rinvenuta la carcassa di un animale in putrefazione proprio nei pressi di una delle due chiese del rione.
L'orribile scoperta è stata fatta da Luigi Amborosone, assessore con delega alle Attività Produttive e al Commercio, che sta stava appunto provvedendo con gli altri colleghi amministratori a ripulire il quartiere.
Ambrosone si trovava in piazza Aldo Iermano sul sagrato della chiesa dell'Addolarata quando ha avvertito un olezzo insopportabile e nauseabondo, che poteva provenire solo da un animale in avanzato stato di putrefazione.
Una rapida e più accurata ricerca nei pressi di un'area incolta ha consentito ad Ambrosone di rinvenire la carcassa di un animale, evidentemente morto da qualche giorno, racchiuso in una busta.
A questo punto, Ambrosone ha chiesto l'assistenza della macchina comunale: il dirigente Enzo Castracane, avvisato sul cellulare del rinvenimento, intervenuto sul posto, ha a sua volta avvisato l'Asl che domani verificherà l'accaduto e provvederà a rimuovere la carcassa dell'animale.
Naturalmente, nulla è dato sapere al momento su cosa sia successo e se per caso qualcuno abbia esercitato violenza nei confronti della povera bestia o se la stessa sia morta per cause naturali (ma anche in questo caso non si capisce perché mai questo qualcuno si sia preso la briga di infilare la carcassa in un busta, potendo scavare un buca e seppellirla).
Tutto questo, però, va a riprova e dimostra della difficoltà di tenere pulita ed igienicamente sana la città.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduziuone vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.102456



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