Benevento, 17-05-2017 11:34 |
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Un tenerissimo ricordo di Mimmo Mancini, dipendente del Comune di Benevento prematuramente ed improvvisamente scomparso, ce lo fornisce Mena Martini
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Redazione |
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Un tenerissimo ricordo di Mimmo Mancini, dipendente del Comune di Benevento prematuramente ed improvvisamente scomparso, ce lo fornisce Mena Martini, anche lei dipendente di Palazzo Mosti.
"Il centralinista del Comune di Benevento, Mimmo Mancini - scrive - non c’è più perché da ieri è andato a posizionarsi nell’inaccettabile e triste lista dei dipendenti comunali che ancora nel vigore degli anni, ci hanno lasciati.
In questo momento di smarrimento, la mente va automaticamente al passato quando nell'afosissimo mattino del 1° luglio 1995 Mimmo prese servizio al Centralino.
Ragazzo schivo, silenzioso e riservato, quasi a rasentare la timidezza, ha fin da subito palesato la sua natura benevola e pacata.
Rispettoso ed educato non si lasciava mai andare a critiche e lamentele, mai ad alzate di voce, mai a parole fuori posto.
Amava parlare di Cuffiano, il suo paese di nascita, dei luoghi a lui cari, degli usi e delle caratteristiche della sua gente e molto spesso mostrava un’inaspettata vena comica finemente ironica e mai sguaiata.
Perennemente infreddolito, anche a primavera inoltrata si proteggeva oltremodo con sciarpe e cappelli e, se non fosse stato per la sua particolare andatura, stentavi a riconoscerlo.
Dotato di un'eccellente mente matematica, senza sforzo e con una padronanza sui numeri, mentre noi stavamo ancora lì con foglio e penna in mano, lui semplicemente ci dava il risultato.
Ciao caro Mimmo, sei stato un collega leale e disponibile e credo che il tuo ricordo difficilmente verrà sbiadito dal tempo".
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