Benevento, 14-05-2017 11:08 |
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Il pattinodromo deve tornare a disposizione delle mamme e dei bambini della citta'. A chi lo occupa attualmente daremo un'altra sistemazione
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Nostro servizio |
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"Il pattinodromo deve tornare a disposizione delle mamme e dei bambini della città.
Questa richiesta mi è pervenuta oramai da più parti e mi sono convinto che bisognerà andare in questa direzione.
A chi lo occupa attualmente daremo la possibilità di essere ospitato altrove, ma da quella struttura sportiva deve andare via".
Forte presa di posizione del primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, il quale ha sottolineato la necessità che quell'area di via Mustilli torni a dispozione delle famiglie.
Il sindaco ha rimarcato questo concetto durante la seconda Giornata Ecologia svoltasi al quartiere Capodimonte che raccontiamo in altra parte del giornale.
Dopo decenni che la struttura, voluta e costruita dal Comune, è stata utilizzata, tra non poche contestazioni, dal Centro Sociale Depistaggio (l'affidamento risale addirittura alla Giunta Viespoli ndr), l'Amministrazione comunale sembra intenzionata, anzi a detta del sindaco la cosa non andrà per le lunghe, a riappropriarsi del pattinodromo.
Il sindaco si è espresso in tal senso quando ha auspicato che l'impianto rientri nella disponibilità libera di tutti i cittadini.
Per adesso, ovviamente, è solo un'idea, ma del primo cittadino e dunque di estremo peso politico ed amministrativo, che dovrà confrontarsi con i dirigenti e la macchina burocratica del Comune. Ma così andrà.
Pare, infatti, che l'impianto, mai omologato per le funzioni sportive per le quali era stato progettato.
Da sempre l'impianto è stato usato dal Centro Sociale Depistaggio che si è accordato con il Comune.
Ma il sindaco ha avvertito: "Sono disponibile ad un'integrazione sociale se la convenzione stipulata sia ancora valida, altrimenti gli attuali occupanti andranno via e si trasferiranno altrove.
I bambini devono giocare in quel posto. Non voglio che stiano per strada.
Quello è un impianto per sportivi e dovrà essere destinato a quella funzione".
Il primo cittadino ha rimarcato come ci sia stato uno sperpero di denaro nel passato ed ha attaccato la vecchia Giunta di Fausto Pepe: "Avevo concesso l'Auditorium del rione Libertà, quello della Spina Verde, al Conservatorio "Nicola Sala", ma non possiamo stipulare nessuna Convenzione perché lì la proprietà del suolo è demaniale e non comunale.
Non c'è mai stato riscontro, ma oggi abbiamo scoperto che siamo impossibilitati a fare tutto ciò.
Infine ha attaccato: "Tra le tante cose sciagurate fatte in passato c'è anche questo.
Non bisognava costruire ed invece è stato fatto".
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