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Benevento, 23-03-2017 13:44 ____
Seduta movimentata del Consiglio Comunale in sede di Question Time dai parcheggiatori abusivi, dai lavoratori ex Russo e Despar...
Polemica per l'assenza dell'assessore Amina Ingaldi che avrebbe dovuto rispondere ad interrogazioni sulla Mensa scolastica. Fausto Pepe ipotizza: Potremmo perdere il finanziamento per il depuratore
di Diego De Lucia
  

"I finanziamenti in Regione Campania non vengono dati tramite telefono, bensì mediante atti amministrativi".
E' continuata nel question time, in Consiglio comunale, la polemica a distanza tra il consigliere Fausto Pepe ed il sindaco Clemente Mastella, oggi assente per motivi di salute, sulla questione del depuratore da realizzare in città e sulla ironia di un finanziamento che non sarebbe stato più revocato grazie ad una provvidenziale telefonata fatta in Regione dall'attuale sindaco.
E' stata, però, una mattinata con forti polemiche anche per altre ragioni.
Infatti, hanno manifestato in via Annunziata i lavoratori ex Russo ed ex Despar, ormai senza impiego dallo scorso giugno, il Movimento di Lotta per la Casa ed i parcheggiatori abusivi.
Quest'ultimi, hanno portato con loro le multe e le sanzioni che, nei scorsi giorni, sono state loro elevate.
Si tratta di una violazione al Codice della Strada che prevede ammende da 500 a 700 euro più la confisca dei guadagni. 
I parcheggiatori non vogliono pagare e, per questo, hanno chiesto di poter tornare al lavoro tramite l'istituzione di una Cooperativa.
I dipendenti ex Russo ed ex Despar, invece, si sono detti infuriati con il vice sindaco, Erminia Mazzoni, presente in Aula, perché, hanno detto, "è scappata dal confronto", ma hanno alla fine trovato un compromesso.
Manderanno al presidente della Commissione Servizi Sociali, Molly Chiusolo e all'assessore comunale ai Servizi Sociali Patrizia Maio, una lista per verificare se possono ambire, tutti o alcuni di loro, a dei sussidi sociali.
I consiglieri comunali di minoranza Italo Di Dio, Angelo Feleppa, Francesco De Pierro, Floriana Fioretti, Maria Letizia Varricchio, Fausto Pepe, Marcellino Aversano, Luigi Scarinzi, Nicola Sguera e Marianna Farese, alla luce di quanto esposto, invece, hanno chiesto e sottoscritto la convocazione urgente di un Consiglio comunale sulle problematiche relative alla gestione dell'Asia e delle risorse umane da parte della stessa azienda.
Altra polemica sul fatto che fosse assente anche l'assessore comunale con delega alla Mensa scolastica, Amina Ingaldi: Quindi la discussione dell'interrogazione che riguardava il suo ambito è stata rinviata.
Ufficialmente l'assessore è stato assente per motivi personali ma a nessuno è sfuggita la polemica in atto, anticipata ieri da "Gazzetta", tra lei ed il. sindaco Mastella che le deleghe le ha assegnato. Come andrà a finire questa vicenda non è dato sapere.
Infuriato il capogruppo del Pd Francesco De Pierro: "E' un teatrino ogni giorno.
Non conoscono le effettive competenze assessoriali.
Non sanno nemmeno chi debba venire a rispondere alle interrogazioni, eppure gli interroganti intestano le stesse ai singoli assessori e ciò nonostante fanno finita di nulla.
Si scaricano le responsabilità a vicenda pur di non rispondere alle innumerevoli e sempre più complesse problematiche che attanagliano la nostra comunità.
Quanto può ancora durare questo atteggiamento politico evasivo e inconcludente?"
In Aula sono stati affrontati in definitiva i seguenti temi: parità di genere, questione abitativa, materia economica e cultura.
Floriana Fioretti, consigliere comunale del Pd, aveva introdotto la seduta con l'interrogazione sulla parità di genere.
Presentata lo scorso 15 novembre, all'epoca la delega ancora non era stata assegnata, ma oggi il consigliere delegato alle Pari opportunità è Patrizia Callaro.
Fioretti ha replicato: "C'è soddisfazione che sia stato affidato a lei questyo compito importante.
Le chiedo se intende riattivare ogni azione per la prevenzione della violenza di genere".
Il consigliere delegato Callaro ha dato ampia condivisione alla proposta.
La seconda interrogazione ha riguardato la scelta degli scrutatori, ma Mazzoni ha ribadito: "La scelta è stata fatta rispettando la legge".
Si è poi discusso in materia economica con l’assessore Maria Carmela Serluca a rispondere ai quesiti dei consiglieri grillini Nicola Sguera e Marianna Farese.
L’assessore ha rimarcato come esiste una collaborazione molto forte con l'Agenzia territoriale ed è in corso una vigilanza urbanistica attenta ed oculata
Il consigliere del Gruppo misto, Luigi Scarinzi, ha invece interrogato Serluca sul Fondo ex Legge 219/81, quello relativo al terremoto del 1980.
L'assessore ha rappresentato che non risultano dal 2006 al 2009 giacenze di cassa.
Poi l'assessore ha aggiunto: "Il fondo non è stato ricostituito e per i Comuni in stato di dissesto tocca farlo con l'organo straordinario di liquidazione".
Infine, ha concluso: "C'è un 15% di disallineamento perciò va potenziato l'Ufficio Tributi".
Scarinzi ha attaccato: "Ci sono uffici preposti che, in qualche modo, avrebbero potuto dare qualche delucidazione in più e, invece, non è stato fatto".
Infine, ha concluso: "La politica doveva dare almeno un indirizzo".
Marianna Farese del Movimento 5 Stelle ha attaccato: "Esiste una fragilità dell'ufficio tributario.
I risultati devono venire subito in una fase di criticità assoluta.
Ci sono discrepanze tra entrate ed uscite è una questione aggravante".
I consiglieri Italo Di Dio e Angelo Feleppa della lista "Del Vecchio sindaco" si sono, quindi, occupati del trasporto pubblico.
L’assessore Serluca ha replicato: "Esisteva un piano concordatario ed abbiamo ritenuto inopportuno il ricorso.
C'era una gestione provvisoria sul trasporto pubblico per periodi brevissimi.
L'ultima, il 15 febbraio.
Non c'erano tempi compatibili".
Infine, ha detto polemicamente: "La città sarebbe rimasta senza trasporto pubblico per lungo tempo e con il licenziamento del personale".
Poi è stata affrontata la questione del depuratore.
L'assessore comunale alle Opere Pubbliche ha ricordato come il luogo scelto dalla precedente amministrazione, a Sant'Angelo a Piesco, sia stato ritenuto non idoneo.
Ha continuato: "Ci sono state verifiche e studi successivi agli eventi alluvionali.
L'intervento tempestivo e autorevole di Mastella ha scongiurato ogni possibile perdita di finanziamento".
Pepe ha replicato stizzito: "Non può una telefonata di Mastella aver salvato il finanziamento.
A me l’Autorità di Bacino disse che sulla sponda destra del Calore non ci sarebbero stati alluvioni".
Poi ha polemizzato: "Il lavoro va fatto sulle prove non sulle esclusioni".
Infine, ha attaccato: "I tempi saranno incerti.
Occorre un nuovo piano, è una questione che si sta ingarbugliando.
L'approccio secondo me è stato fatto a garanzia dell'Autorità di Bacino non del Comune.
Il finanziamento si rischia veramente di perderlo".
Sguera ha  interrogato l’assessore Oberdan Picucci sulle ultime festività natalizie ed ha chiesto se il Comune avesse acquistato l’Albero di Natale (in acciaio) che ha campeggiato in piazza Castello.
Picucci ha risposto che è stato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Città Spettacolo a comprarlo insieme a dei pannelli luminosi.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.100685



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