Benevento, 20-03-2017 19:25 |
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Si e' insediato il Gruppo G8 per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali cittadini
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di Diego De Lucia |
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Si è insediato, quest'oggi, il Gruppo G8 per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali.
La riunione, svoltasi nella sede del rettorato dell'Università del Sannio, si è conclusa con la decisione di istituire un Coordinamento affidato per sei mesi ad un Ente diverso.
Si è creata una segreteria generale del Gruppo che avrà come partecipanti referenti stabili per ogni Ente per le riunioni operative.
Un nervo scoperto dei beni culturali e loro conseguente deriva.
Vi è riuscita la Rete Campus Bn che ha tentato la strada della concertazione, mettendo gli attori istituzionali a confronto ed aprendo, di fatto, quegli stati generali tanto invocati, ma finora rimasti sulla carta.
Nell'incontro di questo pomeriggio, non si sa perché non aperto alla Stampa, sono stati presenti il prefetto, Paola Galeone, il questore, Giuseppe Bellassai, il comandante provinciale dei Carabinieri, Alessandro Puel, il rettore Filippo de Rossi, il sindaco, Clemente Mastella, con il suo assessore, Oberdan Picucci, il presidente della Provincia, Claudio Ricci, e il sovrintendente, Salvatore Buonomo.
Il Gruppo o G8 si riunirà al massimo livello di rappresentanza ogni anno, in primavera, e per l'occasione si individuerà una personalità di particolare spessore culturale e nota nazionalmente per dare maggiore risalto all'iniziativa.
Una sezione del G8 verrà dedicata al rapporto con il mondo della scuola e del volontariato culturale e sociale.
Gli eventi promossi dai vari enti o istituzioni potrebbero avere sempre il patrocinio morale e di garanzia del G8.
In materia di promozione turistica, il G8 è allargato anche all'Aretur, a Confindustria, agli Enti con i quali si stabiliscono rapporti ed incroci funzionali (Reggia di Caserta, eccetera), alle cooperative culturali di settore.
In alcuni passaggi fondamentali, il G8 è allargato a rappresentanti della società civile.
Lavorerà alla redazione di quello che è stato definito come il "Puc Cultura", un piano urbano di intervento e valorizzazione dei beni culturali.
Ospiti straordinari del G8 annuale, alcuni protagonisti della cultura a livello internazionale nell'ambito del programma integrato di conoscenza e di divulgazione dei tesori di cui è ricco il territorio.
Una prima iniziativa su cui si può lavorare sarebbe quella d'individuare la strada per inserire, nel Patrimonio Unesco, la proposta di "Benevento città creativa" nel contesto delle tradizioni straordinarie della musica acquisite sul campo da Benevento quale città natale del Canto Beneventano in epoca longobarda, antesignana dello stesso Canto gregoriano.
Saranno poi studiati percorsi di conoscenza tematica del patrimonio culturale locale per i responsabili delle istituzioni.
Recensite 55 realtà tra monumenti, musei e spazi artistici.
"Le istituzioni non sono a conoscenza", ha rimarcato Nico De Vincentiis.
Per De Vincentis si vuole ridare lustro ai monumenti simbolo come l'Arco Traiano e Teatro Romano: "Ragioniamo per il recupero dei beni come gli affreschi di piazza Sabariani".
Il portavoce di Campus ha attaccato: "Il chiostro di Santa Sofia non può restare in queste condizioni".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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