Fioravante Bosco analizza la vicenda dell'Ufficio di Staff del sindaco e dice: Non appare ci sia un obbligo a rimuoverlo
Semmai resta una questione di opportunita' politica dopo la dichiarazione di dissesto
Redazione
Fioravante Bosco, segretario territoriale della Uil Avellino-Benevento, attraverso una nota, ha analizzato la vicenda dell'Ufficio di Staff del sindaco di Benevento che ha creato delle polemiche nei giorni scorsi.
"In questi ultimi giorni - scrive - da molte parti, vi è una levata di scudi contro quello che è lo "staff del sindaco", nominato prima della dichiarazione del dissesto finanziario del comune di Benevento.
Trattasi di una questione, a mio sommesso parere, d'interpretazione giuridica delle norme che consentono di nominare detto staff.
Orbene, mentre nell'articolo 90 la norma si limita a precisare che non è possibile nominare l'Ufficio di Staff quando venga dichiarato il dissesto finanziario dell'Ente, nell'articolo 110 (quarto comma) vi è espressamente scritto che gli "incarichi a contratto", anche se stipulati prima della dichiarazione del dissesto sono risolti (di diritto).
Siccome nell'ordinamento italiano "quod voluit dixit, quod non dixit noluit", cioè "ciò che (il legislatore) volle, disse; ciò che non disse, non volle", è da accertare se la risoluzione dei tre contratti stipulati sia di diritto (lo escluderei) o, come penso io, sia una questione di opportunità politica (e quindi discrezionale).
Ciò detto, credo che su questa partita non vi sia da fare alcuna crociata, ma solo ragionare a mente serena, ed utilizzare al meglio le tre ragazze, anche per sopperire alla grave carenza di personale che si riscontra presso il Comune di Benevento nei posti più importanti".
comunicato n.99891
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