Tutte le persone con disabilità dell'udito e della parola potranno comunicare una qualsiasi situazione di emergenza alla Sala operativa della Polizia
Sarà inviato un messaggio di posta elettronica in una casella postale attiva 24 ore al giorno. Il questore ha firmato l'intesa, voluta dal dirigente delle Volanti Alessandro Salzano, con il presidente dell'Ente Nazionale Sordi
Nostro servizio
La tecnologia al servizio della disabilità .
E' stato sottoscritto, questa mattina, nella Sala conferenze della Questura di Benevento un protocollo dal titolo: "Progetto Sos Sordi" che interviene in favore dei non udenti.Â
A porre la firma sono stati il presidente della Sezione Provinciale Ens (Ente Nazionale Sordi), Marcello Parrella, ed il questore Antonio Borrelli.
Il protocollo offre, in concreto, l'avvio di un servizio, attivo da oggi, che consentirà a tutte le persone minorate dell'udito e/o della parola di usufruire del numero delle emergenze, il 113, per qualsiasi esigenza, tramite l'invio di una e-mail all'indirizzo (emergenzasordi.quest.bn@poliziadistato.it) che sarà ricevuta dal Cot.
L'iniziativa, nata dal Direzione Affari Generali del Ministero dell'Interno, prevede l'utilizzo di un'applicazione per smartphone e tablet, che consente d'inviare richieste di emergenza alle Sale operative delle Questure tramite l'invio di una mail.Â
Permetterà , dunque, a tutte le persone con disabilità dell'udito e della parola di comunicare una qualsiasi situazione di emergenza direttamente alla Sala operativa della Polizia, tramite l'invio di un messaggio di posta elettronica.
La casella postale funzionerà 24 ore al giorno ed a breve sarà disponibile in tutta Italia, in modo da consentire alle Forze dell'ordine di essere sempre più vicine ai cittadini.
Nel Sannio, l'iniziativa è stata voluta fortemente dal dirigente della Squadra Volante, Alessandro Salzano.Â
Il questore Borrelli ha garantito l'immediatezza dell'intervento ed ha auspicato che questo possa diventare veramente un aiuto per questi cittadini: "Possiamo così essere più vicini.
E' il nostro impegno civile di offrire il massimo a queste persone.Â
La tecnologia può rendere vicini un po' tutti".
Parrella ha rimarcato il fatto che, con l'aiuto della tecnologia, si può superare l'ostacolo della disabilità .
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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