Tutto esaurito nella Basilica di San Bartolomeo per l'Omaggio ai Beatles reso dall'Accademia di Santa Sofia
Persino i confessionali sono stati occupati dalla gente che si è posta anche dietro l'altare. Poi sono state aperte le porte della chiesa per consentire a tutti di ascoltare. GUARDA LE FOTO
di Elide Apice
Omaggio ai Beatles è il titolo dell'attesissimo concerto dell'Orchestra da Camera di Santa Sofia, presentato ieri sera alla Basilica di San Bartolomeo di Benevento sempre più stracolma di pubblico a testimonianza del valore della giovane orchestra sannita.
E di excursus nella storia della musica del quartetto di Liverpool si è trattato per un concerto che, e non era difficile prevederlo, ha ottenuto l'assoluto consenso del pubblico assiepato in ogni dove persino dietro l'altare e nei confessionali, mentre le porte erano state lasciate aperte per permettere ai tanti che erano rimasti sul sagrato di poter ascoltare.
Yesterday, Hei Jude, Michelle, Let it Be, Imagine e tante altre le proposte musicali curate dal maestro Umberto Aucone ed eseguite da Jacopo Cerulo e dalle White Whitches.
Cerulo, giovane cantante beneventano doc, vincitore assoluto del concorso canoro Listen, ha studiato pianoforte al Conservatorio "Nicola Sala" ed è attualmente impegnato in diverse formazioni quali "Il canzoniere della Ritta e della Manca" e i "Delorean", nelle quali si esibisce come cantante e tastierista.
Il quartetto "White Whitche" è costituito da quattro bravissime cantanti provenienti da diversi percorsi di studio e che sono state protagoniste di varie collaborazioni con artisti come Alex Baroni, Renzo Arbore, Rossana Casale, Sergio Cammeriere tanto per citarne solo alcuni.
Tante anche le loro esperienze in campo teatrale con partecipazioni a musical e le partecipazioni a programmi televisivi come X Factor, Domenica In, Castrocaro.
Con un repertorio che spazia dal gospel alla musica dagli anni '50 ai '70, le White Whitches, Anna Rita De Pascale, Elena Furno, Carla Gentile e Anna Iuliano, si sono esibite al Gladiatore d’oro 2011, guidate dal maestro Aucone. Umberto Aucone, che ha iniziato la sua carriera musicale con lo studio del clarinetto e del sassofono al "Cimarosa" di Avellino e che ora insegna sassofono presso il liceo musicale Guacci, suona in diverse formazioni Jazz e fusion e in numerosi festival, teatri e locali.
Con il Basin Street Sax Ensamble, da lui creato nel 1990, ha svolto importanti tourneè in Italia e all’estero. Tante sono le sue collaborazioni con i grandi nomi della musica da Samuele Bersani a Gegè Telesforo, Tiziana Rivale, Marco Masini, Baccini, Tosca.
Ad inizio serata il presidente dell'Accademia, Salvatore Palladino ha voluto ringraziare non solo i musicisti, Carlotta Nobile, direttore artistico, ed il coordinatore Vittorio Iollo, ma anche Stefania Bibbò per il coordinamento organizzativo, Emilia Tartaglia Polcini per le pubbliche relazioni e Pietro Cammarota per la logistica "senza i quali non si sarebbe mai potuta avere una tale capacità organizzativa".
La serata è stata presentata dall'Adisu per la quale il presidente Paolo Ricci ha parlato di "una scommessa vinta per questa Accademia che da sempre ha fatto registrare una affluenza di pubblico cosi numerosa" e da Emergency. Giuseppe Villarusso, responsabile del gruppo Volontari Sud Italia per Emergenzy ha portato al pubblico i saluti di Gino Strada ed ha parlato di come questa partecipazione sia nata da un casuale incontro con Vittorio Iollo.
La stessa Carlotta Nobile, nel ringraziare tutti per la partecipazione, ha invitato i presenti a fermasi al banchetto di Emergency per sostenere le lodevoli iniziative portate avanti con sacrificio ed abnegazione da tutti i volontari.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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