I Carabinieri della Stazione di Amorosi, guidati dal maresciallo Lorenzo Iannotta, hanno tratto in arresto per furto in abitazione, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere, due cittadini rumeni Aleksandar Dmitrovic di 20 anni e Sava Stevic di 19 anni, entrambi noti per reati specifici e ritenuti responsabili di diversi colpi messi a segno nel casertano.
Un giovane italiano, G.B., 19enne incensurato, è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
I tre sono stati intercettati nella tarda mattinata di ieri per le strade di Santa Maria Capua Vetere a conclusione di un inseguimento condotto dagli stessi militari amorosini congiuntamente ai colleghi dei Nuclei Operativi di Cerreto Sannita e della locale Compagnia.
Il provvedimento restrittivo ha avuto origine da un'attività investigativa dei Carabinieri di Amorosi iniziata la sera del 15 agosto scorso, quando due professionisti del luogo avevano denunciato un furto presso la loro abitazione.
Nel corso del sopralluogo è stato accertato che i ladri erano entrati da una finestra della camera da letto, posta al piano rialzato, impossessandosi di un televisore, alcuni monili in oro e la somma in denaro contante per circa 16mila circa, custodita all'interno di un mobile del salone a piano terra.
Le indagini hanno consentito di accertare che, nei pressi dell'abitazione, era stata notata un'autovettura Citroen C3.
Dalla rilevazione dei numeri di targa sono stati acquisiti importanti elementi sull'identità del giovane italiano abitante a Santa Maria Capua Vetere e, durante le successive fasi dell'indagine portata avanti con servizi di osservazione e pedinamento oltre che da analisi dei tabulati telefonici del giovane, si è riusciti a ricostruire l'intera vicenda.
Quella sera il 19enne, dopo essersi fatto prestare l'auto dalla madre, aveva accompagnato i due ladri acrobati in Valle Telesina per mettere a segno alcuni colpi nelle abitazioni della zona.
Dopo aver parcheggiato l'auto vicino alla casa dei due professionisti si era messo di guardia mentre i due rumeni, conosciuti nel casertano come acrobati, hanno svaligiato la casa.
L'auto sospetta, però, non è sfuggita ad una vicino di casa della coppia il quale ha rilevato il numero di targa ed il giorno dopo lo ha fornito ai Carabinieri di Amorosi.
I tre, durante le fasi dell'arresto, hanno ammesso di essere i responsabili del colpo e di non aver creduto ai propri occhi quando si sono trovati davanti ad una tale somma di denaro.
Al termine delle formalità di rito, i due rumeni sono stati condotti in carcere mentre l'italiano è stato sottoposto all'obbligo di presentazione e firma nella caserma del luogo.
Sono in corso ulteriori indagini per acquisire elementi al fine di stabilire se i tre giovani possano essere i responsabili di altri furti in abitazione verificatisi in Valle Telesina.
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