Ancora spunti, per un botta e risposta, dalla polemica innescata tra l'assessore Luigi Abbate ed il consigliere comunale Aldo Damiano.
Al successivo intervento di commento di Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, si aggiunge oggi quello dell'imprenditore Michele Spina (nella foto è a sinistra).
Ecco cosa scrive in larga sintesi.
"Ancora una volta sulle pagine dei giornali cartacei ed on line è apparso un articolo di Corona che, nell'esplicitare chiarimenti da nessuno richiesti, continua a citare "alla Emilio Fede" tra i vari accertamenti giudiziari eseguiti dal sostituto procuratore Antonio Clemente anche il "Caso Gaveli" che riguarda da vicino la mia persona e la Sis, società che rappresento.
In verità ,  questo caso giudiziario non ritengo possa ascriversi tra i "fiori all'occhiello" dell'attività di indagine del citato magistrato almeno per quanto riguarda l'aspetto urbanistico ed amministrativo della vicenda che ha consentito al titolare del Multisala Gaveli, tra omissioni, distrazioni ed errori di tanti funzionari e politici sia dell'Amministrazione D'Alessandro che dell'Amministrazione Pepe, di poter impunemente concretizzare una macroscopica "lottizzazione abusiva".
Come amministratore della Sis ho denunciato queste cose e lo continuerò a fare, in ogni grado di giudizio, fin quando non verrà fatta piena luce sui tanti illeciti commessi  "anche e in special modo da chi come lavoro, la legge dovrebbe farla rispettare" in questa "torbida vicenda".
Mi preme comunque evidenziare che in tale articolo Corona, si preoccupa di far risultare il sindaco del Comune di Benevento come persona all'oscuro delle tante malefatte, pardon "errori", commessi da funzionari del Comune di Benevento, quasi come se Fausto Pepe fosse un semplice spettatore e non il capo dell'Amministrazione al centro dell'attività di indagine da parte della Procura di Benevento, quindi per logica astringente coinvolto a pieno titolo in tutte le vicende che interessano l'Ente da lui amministrato.
Ad ogni buon conto, al di là delle corbellerie che scrive Corona, la magistratura farà piena luce sui tanti aspetti inquietanti che hanno impregnato l'attività d'indagine riferita al "Caso Gaveli"... e non solo!"
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