Quella che segue è la nota che il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile (foto), ha voluto inviarci a seguito della notizia della nostra eccezionale performance giornalistica comunicata l'altro giorno.
Ovviamente ringraziamo il presidente Cimitile per le parole dette ma soprattutto lo ringraziamo perché ha colto nell'attimo di gioia che non abbiamo saputo e neanche voluto frenare, anche la nostra ansia, la nostra forte preoccupazione per il peso di responsabilità che ricade sulla redazione tutta di "Gazzetta" ed a me che la dirigo, per primo.
Mi sono sentito con tutti i giornalisti dello staff, abbiamo tutti riconosciuto che possiamo fare di più e meglio ma tutti siamo convinti che, davanti a tutto, dobbiamo mettere il nostro senso del dovere e della professionalità in un mestiere, bello quanto si vuole, ma altrettanto ricco di insidie, di trappole, di errori in cui possiamo incorrere o essere indotti.
Può accadere nel nostro mestiere, tutto questo, ma possiamo riparare se agiamo con animo sgombro da preconcetti e se ci sforziamo di essere imparziali.
Certo il discorso è lungo da affrontare. Ma forse ci siamo intesi.
Per il momento grazie signor presidente per le parole che ha voluto indirizzare a tutti noi di "Gazzetta" mio tramite. Ci servono per andare avanti.
Ecco di seguito il testo della missiva inviataci da Cimitile.
"Caro Direttore, ho letto con attenzione l'articolo a sua firma dal titolo "Un record eccezionale raggiunto ieri dal nostro giornale: Superate le 30mila pagine lette in una sola giornata", apparso sulla testata on-line di "Gazzetta di Benevento".
Il contenuto, oltre ad un comprensibile e giustificabile "orgoglio aziendale" in merito alla positiva accoglienza da parte dei lettori dell’informazione offerta da lei e dai suoi collaboratori, per i quali anch'io esprimo un sincero apprezzamento, conteneva fin dal sottotitolo una notazione che merita rispetto e considerazione.
E cioè la messa in evidenza di quella che lei stesso definisce "indescrivibile responsabilità " gravante sulle sue spalle e sui suoi giornalisti "al pensiero della grande capacità di penetrazione nell'opinione pubblica" della edizione on-line di "Gazzetta di Benevento", che, come lei dichiara, dall'inizio della "avventura", ha sfondato gli 8 milioni di pagine lette.
Il tema che lei ha sottolineato è delicatissimo e certamente meriterebbe un approfondimento che non è concesso confinare in poche righe; tuttavia, l'averlo ricordato a sé, ai suoi collaboratori, ma anche ai lettori, proprio mentre annotava l’eccellente risultato conseguito, la pone all'avanguardia di quella consapevolezza e di quel bisogno di una nuova e collettiva deontologia ed etica professionale.
Quell' "indescrivibile responsabilità ", che lei ricorda, richiede di essere coniugata con un "adeguato patrimonio" di valori di riferimento che stenta ad andare avanti, impedito da volgari forme di nichilismo e da un collettivo smarrimento della capacità di riconoscere ciò che è bene da ciò che è male.
Vorrei infine esprimere la mia viva soddisfazione per il traguardo raggiunto, anche perché esso conferma una mia antica convinzione: l'innovazione e l'Ict aprono nuove ed inesplorate frontiere verso le quali dobbiamo proiettarci con decisione e sapendo di muoverci verso cose che non conosciamo.
Il giornale on line e la comunicazione on line sono il nostro futuro.
Lei ha dimostrato che verso di esso è possibile andare con serenità per costruire un mondo migliore.
Rinnovo i complimenti ed invio distinti saluti".
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