Cinquanta lavoratori dei disciolti CONSORZI Rifiuti hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento affinché si intervenga contro i ritardi della Regione Campania circa la concessione della Cassa Integrazione Guadagni parte integrante di un protocollo d'intesa siglato presso il Palazzo del Governo di Benevento il 7 agosto scorso.
Nella denuncia si definisce "inspiegabile e gravissimo" il ritardo con il quale il competente Ufficio della Regione Campania, retto da Alberto Acocella, dirigente della Giunta regionale Campania - Settore Osservatorio Mercato del Lavoro ed Occupazione, sta provvedendo alla istruttoria di rito necessaria a dare il via libero definitivo alla concessione del beneficio agli aventi diritto.
I denunciati hanno affermato che questo ritardo pregiudica "in maniera irreparabile la situazione economica e la salute psichica delle famiglie dei lavoratori dipendenti... che dal mese di agosto 2010, oramai, non percepiscono nè lo stipendio, nè tantomeno l'integrazione salariale".Â
Si arricchisce così di un ulteriore capitolo, destinato inevitabilmente a creare nuove polemiche, la vicenda ormai infinita dei lavoratori dei disciolti CONSORZI Rifiuti.
Al fondo della questione c'è una clamorosa spaccatura nel fronte sindacale e tra i lavoratori circa la legittimità o meno dell'istituto della Cassa Integrazione Guadagni nei loro confronti.
Da qualche giorno prese di posizione sempre più forti stanno buttando benzina sul fuoco: ora quest'ultima mossa, firmata da 50 dipendenti, sembra essere ancora più dirompente.
Ecco il testo integrale della denuncia, corredata da ben 10 allegati che però omettiamo per ovvi motivi di spazio.
"Al signor procuratore della Repubblica.
I sottoscritti lavoratori dipendenti dei CONSORZI di Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani Bn1, Bn2 e Bn3, espongono quanto segue: è in atto da circa un anno lo stato di crisi dei CONSORZI conseguente alla cessazione dello stato di emergenza dei rifiuti in Campania ed il passaggio alla fase ordinaria attraverso il Decreto Legge n° 195/209 convertito in Legge 26/10; in data 7 agosto 2010 fu redatto presso la Prefettura di Benevento un protocollo d'intesa sottoscritto da tutte le parti sociali, ovvero dalle organizzazioni sindacali Cgil - Cisl - Uil - Ugl e Filas, nonché dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Benevento, dai tre liquidatori dei CONSORZI, rispettivamente Carmine Cossiga, per il CONSORZIo Bn1, Emilia Tarantino, per il CONSORZIo Bn2 e Santa Brancati, per il CONSORZIo Bn3, dal Presidente dell'Asia, Lucio Lonardo, con il quale veniva, tra l'altro, formulata anche la richiesta di Cassa Integrazione in deroga, per 127 lavoratori dei suddetti CONSORZI.
In data 31 agosto 2010 furono sottoscritti presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Benevento verbali di accordo tra la provincia di Benevento, la società Italia Lavoro, Confindustria, il Lrpt dei 3 CONSORZI Bn1, Bn2 e Bn3 e le organizzazioni sindacali Cgil Fp - Cisl Ust - UilTrasporti, Ugl Rsa, Ugl Ig. Amn e Filas nell'ambito dei quali furono ribadite per tutti i lavoratori dei CONSORZI le richieste di concessione in deroga della Cassa Integrazione.
In data 10dicembre 2010 fu emesso dall'Ormel il decreto dirigenziale n°.201, pubblicato sul Burc n°82 del 20 dicembre 2010, con il quale veniva statuita la concessione della Cassa Integrazione ai lavorati dei CONSORZI di Bacino, autorizzando la sede Inps territorialmente competente, all'erogazione del trattamento ai lavoratori.
In data 13 gennaio 2011 Alberto Acocella, dirigente della Giunta Regionale Campania - Settore Osservatorio Mercato del Lavoro ed Occupazione, inviò nota, con la quale veniva comunicata ai tre CONSORZI Smaltimento Rsu Bn1, Bn2 e Bn3, nonché alla Prefettura di Benevento ed al presidente della Provincia di Benevento, la sospensione del trattamento di Cig (Cassa Integrazione Guadagni ndr) in deroga a causa dei ricorsi di in opposizione da parte dei signori (...), rappresentati e difesi dall'avvocato Alessandra Sandrucci, chiedendo nel contempo di fornire entro e non oltre 12 giorni dal ricevimento della nota medesima,
"eventuali controdeduzioni e/o osservazioni rispetto alle censure articolate dai ricorrenti".
In data 17 gennaio 2011 fu inviata alla Cgil Fp (che aveva effettuato formale diffida) dall'Inps di Benevento una nota con la quale veniva comunicata la sospensione della Cassa Integrazione in deroga su richiesta dello stesso Acocella a seguito della presentazione dei ricorsi di cui innanzi.
In data 2 febbrio 2011 fu depositata nella cancelleria lavoro del Tribunale di Benevento la sentenza emessa dal Giudice De Pietro con la quale veniva riconosciuta valida e legittima l'approvazione della Cig in deroga per i 127 dipendenti degli ex CONSORZI Rsu Bn1, Bn2 e Bn3.
In data 8 febbraio Acocella faceva, ancora una volta, richiesta ai 3 commissari liquidatori degli ex CONSORZI, alla Protezione Civile ed alla Provincia di Benevento, di produrre idonea documentazione per lo sblocco del pagamento della Cassa Integrazione.
In data 11 fennraio 2011, analoga richiesta veniva formulata da Acocella alle segreterie regionali dei Sindacati Cgil, Cisl, Uil ed Ugl.
Purtroppo a tutt'oggi, i sottoscritti lavoratori non ricevono il trattamento per Cig e non riescono a comprendere, come sia possibile che, a causa dell'inspiegabile e gravissimo ritardo con il quale il competente Ufficio della Regione Campania sta conducendo l'istruttoria, volta alla definizione dei ricorsi in opposizione al decreto dirigenziale, venga pregiudicata in maniera irreparabile la situazione economica e la salute psichica delle famiglie dei lavoratori dipendenti dei CONSORZI, che dal mese di agosto 2010, oramai, non percepiscono né lo stipendio, né tantomeno l'integrazione salariale e vivono una situazione di comprensibile, gravissimo disagio sociale e umano.
Gli scriventi pertanto si rivolgono, fiduciosi, alla signoria vostra affinché valuti la legittimità della sospensione della Cassa Integrazione, che ha generato una gravissima situazione di tensione sociale e conseguentemente l'eventuale sussistenza di fatti costituenti reato".
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