Il presidente dell'Asia, Lucio Lonardo (foto), ha risposto alle affermazioni di ieri dell'esponente dell'Associazione Città Nuova, Nazzareno Fiorenza, il quale, in una nota in cui aveva commentato il diniego da parte di Vincenzo De Paola ad una sua riconferma alla presidenza dell'Amts, aveva fatto cenno, in un discorso più ampio sull'Amministrazione Pepe, ai rapporti, non certo idilliaci, tra il primo cittadino e lo stesso Lonardo.
Secondo alcuni comunicati - scrive ora Lonardo - risulto essere ai ferri corti con il sindaco Pepe, in altri comunque protagonista di un scontro in atto.
Non avendo frequentazioni né pregresse né in atto con l'ex presidente della Gesesa non posso sapere quali siano le sue fonti, atteso che ho troppa stima del professionista per essere indotto a pensare che siano legate a voler ad ogni costo inasprire una faida, strettamente personale, nei confronti del sindaco all'indomani del suo defenestramento dall'incarico fiduciario precedentemente accordatogli, facendosi scudo della mia persona per dimostrare che il sindaco ha difficoltà patologiche a relazionarsi con chiunque.
Mi preme sottolineare un aspetto: in quattro anni di presidenza dell'Asia nella nostra città c'è stata una rivoluzione copernicana nel campo della raccolta differenziata che se dà un lato ha positivamente sconvolto alcune regole comportamentali dei residenti, dall'altro ha inserito Benevento tra le più belle realtà del centro sud.
Posso affermare tranquillamente che mai e poi mai si è verificata una sola condizione di attrito personale o amministrativo tra i vertici aziendali e il sindaco o la sua Giunta.
Il ragguardevole successo raggiunto in tema di percentuali di raccolta e la rinascita aziendale, ormai leader nel settore, sono i risultati di una perfetta condivisione di percorsi e obiettivi e di una sinergia che è stata apprezzata dai cittadini come dalle forze sociali".
"Mi pare di ricordare - continua - che l'ultima volta che sono stato ai ferri corti con Fausto Pepe è stato al corso di uncinetto alle Battistine, per un omaggio alle pari opportunità ma poi, ancora di comune accordo, decidemmo entrambi di desistere per mancanza di phisique du rôle, che, mi consenta l'amico Fiorenza, manca anche a lui quando vuole a tutti a costi travestirsi da Dagospia".
"Tutto sommato - conclude - visto che siamo a Carnevale, gli vogliamo bene lo stesso".
|