Benevento, 08-02-2011 20:54
____
L'Accademia di Santa Sofia affascina il pubblico che è sempre più numeroso ai suoi concerti
di Elide Apice
A soli tre mesi dal suo debutto, l'orchestra da camera "Accademia di Santa Sofia" già ha incuriosito l'audience ed ha attirato un numeroso pubblico da tutto il Sannio.
Con un nome di battesimo identificativo per la nostra città , ma non troppo connotativo e quindi esportabile anche in un contesto extra-regionale, l'ensemble può vantare un inizio che va oltre le più felici aspettative, nell'ottica di un progetto artistico innovativo, concepito e fortemente radicato nella realtà sannita e teso anche alla proiezione nel più vasto panorama musicale nazionale.
La principale scelta, unica in Italia, del coordinatore generale Vittorio Iollo che in precedenza aveva già organizzato importanti stagioni concertistiche e festival a livello regionale e del direttore artistico, Carlotta Nobile, 22enne violinista e dottoressa in storia dell'arte, è stata nel proporre fin dalla partenza una programmazione artistica continuativa di durata triennale, articolata in una variegata serie di concerti a cadenza mensile.
L'avventura musicale dell'ensamble è iniziata lo scorso 24 ottobre con le "Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi e l'eccezionale partecipazione del violino solista di Gabriele Pieranunzi, attualmente uno dei maggiori interpreti italiani il quale, approvando il progetto dell'orchestra, si è detto favorevole a seguirla nella sua affermazione musicale in un percorso che consta di appuntamenti concertistici fissati fino al dicembre 2012.
Importante è stata anche la scelta della sede principale dei vari concerti, la monumentale chiesa di San Bartolomeo, collocata nel cuore del centro storico cittadino e fondamentale culla di storia beneventana.
Per garantire una più stretta e proficua collaborazione con gli enti di natura socio-culturale della nostra provincia e per cercare di appassionare un più vasto ed eterogeneo pubblico, ogni evento concertistico dell'orchestra è stato inoltre presentato e dedicato ad un'associazione o istituzione locale, con l'obiettivo di costruire contatti e favorire collaborazioni, nell'ottica di un desiderio di costruzione attiva e concreta di una rete artistico-musicale sul territorio.
In quanto alle scelte di repertorio, l'Accademia di Santa Sofia non ha seguito, almeno in partenza, un'unica linea cronologico-stilistica.
I brani in cartellone, infatti, sono spaziati dalla musica della scuola napoletana del '700 al decadentismo musicale del '900, fino alle colonne sonore da film, con appuntamenti dedicati anche all'opera ed ai ritmi sudamericani.
Notevole rilievo hanno avuto eventi concertistici legati ad importanti ricorrenze del mondo musicale, prima fra tutte la recente esecuzione dell'intermezzo buffo "La Serva Padrona" di Pergolesi, in occasione del 300esimo anniversario della nascita del compositore, che ha affascinato il pubblico lo scorso 18 novembre con le voci soliste di Angela Fico (Soprano) e Carmine Durante (Basso).Â
La mission che l'ensemble si è prefissa, con scelte pubblicitarie ben strutturate sia negli spazi fisici (locandine, manifesti, totem, stendardi) che in quelli virtuali è stata, dunque, quella di divenire in breve tempo perno e fulcro di un processo di arricchimento culturale, nonché punto di riferimento di iniziative musicali sul territorio destinate a variegate tipologie di pubblico.
I concerti dell’Accademia di Santa Sofia sono stati trasmessi stabilmente dall'emittente televisiva locale Cds Tv, con un palinsesto già prestabilito fino a giugno 2011 ed una presenza costante che, almeno secondo i primi sondaggi, il pubblico sembra molto apprezzare.
I musicisti dell'orchestra da camera Accademia di Santa Sofia , tutti concertisti molto affiatati e legati da un solido legame sia professionale che di amicizia, sono quasi tutti di origini beneventane e suonano spesso insieme in varie formazioni cameristiche.
Luigi Abate è impegnato nella stagione lirico-sinfonica del Teatro Giuseppe Verdi di Salerno, sotto la direzione del maestro Daniel Oren.
Si è perfezionato all’Accademia Musicale di Firenze con il maestro Cristiano Rossi.
Si è esibito in numerosi concerti in veste sia solista che di spalla suonando in numerosissimi teatri e sale sia in Italia che all'estero e svolge un'intensa attività concertistica in formazioni da camera.
Alessandro Zerella è impegnato nella stagione lirico-sinfonica del Teatro Giuseppe Verdi di Salerno, sotto la direzione del maestro Daniel Oren, oltre a svolgere un'intensa attività concertistica da camera.
Ha collaborato assiduamente con l'Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, Orchestra Sinfonica Regionale del Molise e l'Orchestra di Catanzaro, con solisti ospiti del calibro di Krylov, Canino, Angeleri, ed altri.
Raffaele Tiseo, dedicatosi da alcuni anni allo studio della prassi esecutiva della musica del '600 e del '700, attualmente è componente stabile dell'ensemble barocco Modo Antiquo (Firenze) con il quale ha registrato nel 2009 un cd per Deutsch Grammophone.
E' attualmente impegnato nella tourneè in Svizzera, Germania e Austria del soprano Simone Kermes con l'orchestra da camera Le Musiche Nove per la promozione del disco Colori d'Amore, uscito a Ottobre per Sony Classics.
Toni Stefanelli collabora con l'Orchestra Sinfonica Regionale del Molise, alternandosi come spalla dei secondi violini e concertino dei primi ed è violinista del gruppo "Canzioniere della Ritta e della Manca".
Sergio Fanelli è diplomato sia in Violino che in Viola con il massimo dei voti.
Ha suonato nei più importanti teatri d'Italia e d'Europa, esibendosi in formazioni cameristiche con grandi musicisti classici e leggeri.
Da vent'anni impegnato nell'ambito musicale, da quando suona nell'Accademia di Santa Sofia ha notato con piacere che la gente, riconoscendolo, lo ferma per strada.
Silvano Maria Fusco ha registrato per la Emi, Radio Vaticana, Naxos ed altre case discografiche.
Il 29 gennaio scorso si è esibito a Sorrento per il Concerto della Memoria con tutte musiche originali di Selmi, primo violoncello di Santa Cecilia nel dopoguerra, attualmente collabora con il Teatro San Carlo di Napoli e con il Teatro dell'Opera di Roma.
Dina Caliro è diventata di ruolo a 26 anni, insegna presso la Scuola a indirizzo musicale di Morcone ed è membro stabile dell'Orchestra Sinfonica Regionale del Molise.Â
Ledia Nikolla è nata a Tirana, dove ha cominciato gli studi, si è diplomata presso il Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" di Napoli.
Ormai italiana di adozione, suona in varie formazioni orchestrali ed ha collaborato in qualità di solista con l'Orchestra Nuova Scarlatti e l'Orchestra del Conservatorio di San Pietro a Majella.
Roberto Leone, casertano, è stato membro dell'Orchestra Giovanile Italiana e ha seguito i Corsi di Alto Perfezionamento presso l'Accademia "Stauffer" di Cremona sotto la guida del maestro Petracchi.
Ha conseguito la Laurea di II Livello in Discipline Musicali con indirizzo Solistico con il voto di 110 e lode.
Il giovane direttore artistico, Carlotta Nobile, violinista e laureata in storia dell’arte alla Sapienza di Roma con 110 e lode, vanta un curriculum di tutto rispetto, divide i suoi 22 anni fra attività concertistica e studi universitari con corsi anche all'estero (University of Cambridge e Sotheby's Institute of Art di New York).
Diplomata in Violino a 17 anni presso il Conservatorio di Benevento con il massimo dei voti, lode e menzione, si è perfezionata con Vernikov e Sarbu. Parla perfettamente l'inglese ed ha una buona conoscenza del francese.
Il prossimo appuntamento concertistico dell'Accademia di Santa Sofia, "I Classici del '700", musiche di Beethoven, Mozart e Haydin, presentato dall'Adisu, è previsto il 18 febbraio alle ore 20,00 presso la Basilica di San Bartolomeo,
Lo stesso verrà poi trasmesso da Cds Tv il 27 febbraio alle ore 9.30 e da Cds Music Show il 6 marzo alle 21.00.
Â