Gazzetta di Benevento

Non ce ne vogliano gli altri comprensori del Sannio, ma il versante del massiccio Taburno-Camposauro, visto dalla Valle Vitulanese (quello da parte caudina, da Montesarchio, per intenderci, Ã¨ veramente bruttino...) Ã¨ forse la parte del nostro Sannio piÃ¹ bella in assoluto.
In questi giorni, prima che i boschi si sveglino e ricomincino nuovamente a coprirsi di foglie, si procede al taglio deiÂ castagni con i quali si confezionano centinaia e centinaia di pali utili soprattutto in agricoltura e nell'organizzazione dei vigneti di cui la zona Ã¨ ricchissima.
Dietro quel palo perÃ², del costo di pochi euro quando tutto va bene ed Ã¨ nella lungezza e nelleÂ proporzioni giuste, c'Ã¨ un lavoro enormeÂ che puÃ² essere fatto solo da gente espertaÂ abituata ad arrampicarsi su quei costoni e dove per consumare un pasto Ã¨ necessario ancorarsi ad un albero non ancora abbattuto altrimenti si va a finire subito giÃ¹, nel fondo della valle.
Noi siamo stati con questi boscaioli per qualche ora. Uno spettacolo mozzafiato ed indescrivibile.
Giornata fatta di duro lavoro ma che serenitÃ ...
Giusto l'opposto di quello che viviamo noi giorno per giorno, ora per ora.
Insomma, fatica e privazioni bilanciate dai piaceri veri della vita che si possono acquisire solo stando a contatto vero con la natura piÃ¹ incontaminata e preservandone le peculiaritÃ ed avendone rispetto.
Buona domenica, amici boscaioli (a proposito:Â Sono quotidiani lettori del nostro giornale e questo veramente ci ha sorpresi...).

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