C'è attesa per gli incontri che si terranno domani tra i partiti delle coalizioni che tentano di alzarsi sulle gambe per cominciare la corsa verso maggio 2011.
Da una parte c'è il centrosinistra che è chiamato a sciogliere più di un nodo e soprattutto a decidere in fretta se, malgrado il sondaggio commissionato dal Pd nazionale, si debbano tenere o meno le Primarie o andare direttamente alla indicazione di Fausto Pepe quale candidato della coalizione in qualità di sindaco uscente.
Questa decisione sarà assunta domani?
Forse no.
Comunque sia, i tempi stringono perché se si dovesse propendere per le Primarie il voto popolare non potrebbe essere espresso prima della fine di febbraio o addirittura gli inizi di marzo.
E questo per un fatto meramente tecnico ed organizzativo. E sarebbe il tutto già troppo vicino alle elezioni che, se la data viene confermata dal Ministero dell'Interno, si dovrebbero tenere l'8 maggio.
Si attende comunque l'incontro di domani anche per definire la vicenda dei vertici dell'Amts la cui assemblea dovrebbe essere convocata per mercoledì 19 o meglio giovedì 20 della prossima settimana.
Da essa uscirà il nuovo esecutivo ed il presidente.
Il sindaco Fausto Pepe, che ha trasmesso al protocollo oramai le dimissioni di Claudio Mosé Principe, attende la riunione di domani ed i suoi esiti prima di ogni altra mossa al riguardo.
Ora si dedica alla pre-campagna elettorale incontrando i suoi amici più antichi e tra questi c'è certamente Roberto Costanzo con cui ha avuto un colloquio cordiale nella mattinata.
Il Pdl domani mattina riunirà anch'esso i partiti alleati, quelli cioè che hanno portato alla vittoria Stefano Caldoro alle elezioni regionali di marzo e cercherà di cominciare a mettere qualche paletto della futura coalizione.
Occhi puntati sull'Udc che appare ancora non aver definito la sua linea di condotta.
C'è chi tira per l'aggregazione verso il terzo Polo, e qui direbbe la sua Ciriaco De Mita che oggi pomeriggio dovrebbe essere a Benevento nella sede del partito; chi invece opterebbe per un'adesione convinta al centrodestra sannita e sarebbero tutti gli altri. Si vedrà .
Un appuntamento pure previsto per domani forse salta ed è quello tra Tél e Lealtà per Benevento.
Su questa ipotesi Nicola Boccalone con noi era stato lapidario: Io non andrò mai ad un incontro del genere. Sono una persona coerente e rifuggo da certe situazioni innaturali.
Del resto anche Aldo Damiano, per l'altra componente, quella di "Lealtà per Benevento", è dello stesso avviso. Noi stiamo qui ad amministrare affinché non siano loro a farlo. Fossimo stati disponibili ad una intesa, l'avremmo fatta all'epoca, con Mastella... Â
Intanto sulla notizia riportata in anteprima due giorni fa, non oggi, da "Gazzetta di Benevento", poi ripresa dai quotidiani ed infine da questi ultimi, quasi pateticamente, da altri organi d'informazione, ci sono degli aggiornamenti da fare.
Certezze sulla candidatura di Carmine Nardone (foto) alla carica di sindaco della città , non ce ne sono, e questo noi lo abbiamo scritto e siamo stati prudenti nell'accennare alla ipotesi che pure resta sul tappeto.
Non c'è neppure un programma già stampato a colori (bianco, rosso e nero) o meglio, quello disponibile a casa dell'ex presidente della Provincia non è il programma elettorale di Nardone sindaco ma solo una piattaforma da discutere, da dibattere, da ampliare, da correggere. Questo sarebbe presentato sabato prossimo, 22 gennaio.
Insomma siamo in presenza di una idea progettuale che tenga conto dei concetti principali della innovazione e delle legalità . Su queste direttrici il dibattito è aperto.
Se questo poi diventerà il programma di mandato di un sindaco, che potrebbe certamente essere Nardone (che pensa adesso ad importanti intese sul piano della innovazione, magari con l'Enea) come no, è un discorso che non è di queste ore e di questi giorni.
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