Nicoletta Cocco (foto), direttore del mensile "In Salute", ci ha scritto una nota che ci rattrista e che ci dispiace leggere soprattutto per il suo epilogo.
La pubblichiamo ovviamente nella sua integrità mentre alla collega facciamo giungere gli auguri più vivi di pronta guarigione.
"Caro direttore, il Cimitero comunale di Benevento, luogo preposto al riposo dei defunti, luogo di pace e di preghiera, si è rivelato oggi per me una trappola, che mi ha spedita dritta al Pronto Soccorso!
A seguito di una rovinosa caduta, a causa di un gradino rotto, ho riportato contusioni multiple e una sospetta frattura, con una prognosi, per il momento, di otto giorni.
Ciò che fa notizia non è certamente la caduta in sé, quanto piuttosto il motivo di essa: un gradino rotto denuncia la totale incuria di chi, a capo di un servizio, ne dovrebbe garantire l'efficienza e la sicurezza, specialmente quando il luogo in questione è frequentato soprattutto da persone anziane.
Al momento della caduta, sono stata prontamente soccorsa da alcuni operai e dal custode del Cimitero, a loro va il mio grazie per la gentilezza e la cortesia che hanno dimostrato nei miei riguardi; mi hanno inoltre riferito che qualche settimana fa, nello stesso punto, è caduta un’altra signora (lo abbiamo documentato proprio noi di "Gazzetta").
Ebbene, l'assessorato ai Servizi Sociali, ufficio responsabile, tra le altre cose, dei servizi cimiteriali, cosa aspetta a provvedere a tale grave mancanza?
L'Ufficio è consapevole del fatto che qualcuno, cadendo, potrebbe battere la testa con conseguenze ben più gravi? Alla luce di come è andata, mi ritengo fortunatissima (a dispetto di qualcuno!), tuttavia non posso esimermi dall’invitare chi come me ha la consueta abitudine di far visita ai propri defunti, a prestare maggiore attenzione, di quanta ne abbia fatta io, ai gradini del suolo cimiteriale, alcuni dei quali versano in condizioni di degrado.
Caro direttore, da cittadina mi chiedo: questa Amministrazione come spende i nostri soldi?
Mi rendo conto che spendere i nostri soldi per lavori di ordinaria e opportuna manutenzione (e non mi riferisco esclusivamente al territorio cimiteriale) possa non conferire la giusta visibilità alla "Superclasse", come direbbe il grande scrittore Paulo Coelho, ovvero a coloro che "lavorano" ogni giorno per incrementare la propria influenza, perché dotati di una vanità che li porta a una concorrenza spietata per stabilire chi sia veramente al top!
Piuttosto, per la Superclasse è decisamente più folkloristico, più visibile e più redditizio dal punto di vista elettorale finanziare lautamente con i nostri soldi iniziative come quel carnevale beneventano, un oltraggio al decoro della città e un insulto all’intelligenza della maggior parte dei cittadini beneventani, o ancora pagare (sempre coi nostri soldi) un’emittente televisiva locale per la messa in onda dello spettacolo dei fuochi pirotecnici del 2 luglio!
L'elenco è lungo e, caro direttore, ruberei troppo spazio al tuo preziosissimo giornale, ma, capirai bene, il mio sfogo è dettato da una forte indignazione e una grande sfiducia.
Augurandomi che queste mie dichiarazioni non diventino la cronaca di una tragedia annunciata, invito gli organi preposti a provvedere immediatamente alla messa in sicurezza del territorio cimiteriale!"
Per leggere il nostro articolo sul precedente incidente nel Cimitero, clicca qui sotto
www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato.php
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