Brutta iniziativa peraltro anonima circolata sui social nel corso del derby tra Avellino e Benevento
I sanniti associati al fotomontraggio del volto di Anna Frank con la scritta "Sannita Giudeo". Che brutto modo di sottolineare la rivalita' tra due territori
Redazione
Che il derby tra Avellino e Benevento generi sfottò e rivalità ci sta e fa parte anche del mondo del calcio ma quando si eccede oltre certi limiti è giusto sottolinearlo e scriverlo.
Lo abbiamo fatto in occasione della gara di andata che si disputò al "Ciro Vigorito", quando una serie di petardi furono lanciati dai supporter irpini, anche alla presenza di bambini in campo comprensibilmente spaventati, così come lo facciamo ora condannando la "replica", anche se in tono minore, da parte dei supporter giallorossi che si sono resi anche loro protagonisti del lancio di petardi e fumogeni nel corso della sfida andata in scena al "Partenio-Lombardi".
Sui social, intanto, è stata diffusa la foto che vede protagonista qualche supporter irpino che ha esposto un adesivo con ritratta l'immagine di Anna Frank, la giovane ragazza ebrea di origine tedesca, vittima dell'Olacausto, e autrice del famoso diario, su cui è stata affissa, con un fotomontaggio, la maglietta del Benevento Calcio con la scritta "Sannita Giudeo".
Un episodio, inqualificabile ed incommentabile, che travalica ogni limite, su cui si chiede, da parte di chi di dovere, un intervento risoluto contro ogni forma di antisemitismo.
Un qualcosa di simile accadde già nel 2017 nel corso di un derby tra Roma e Lazio quando i supporter biancocelesti fecero anche qui un fotomontaggio con Anna Frank in maglia romanista.
In quel caso, le indagini portarono a dei Daspo con diverse persone indagate per istigazione all'odio razziale, come ci aspettiamo accada anche in questa circostanza.
AGGIORNAMENTO
Da quanto si apprende dalle indagini svolte dagli organi inquirenti avellinesi, non dovrebbe essere circolata nello Stadio "Partenio-Lombardi" alcuna immagine raffigurante Anna Frank.
Resta, però, così come abbiamo scritto, la diffusione sui social dalla stessa e proprio su questo le Forze dell'ordine starebbero indagando per risalire agli autori.
comunicato n.163458
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