Sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nell'ambito di un'indagine non ancora conclusa, su estorsioni, minacce e violenza a pubblico
L'interrogatorio di garanzia a carico di un 55enne si terra' venerdi' prossimo 9 giugno. La tesi difensiva sara' condotta dall'avvocato Vittorio Fucci
Redazione
Si terrà venerdì prossimo, 9 giugno, l'interrogatorio di garanzia a carico di Vincenzo D'Onofrio, alias "O' Mangiavatt", 55enne di Arpaia già noto alle Forze dell'ordine, difeso dall'avvocato Vittorio Fucci, dinanzi al Gip del Tribunale di Benevento, Gelsomina Palmieri.
L'uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora, nell'ambito di un'indagine, non ancora conclusa, su estorsioni, minacce e violenza a pubblico ufficiale.
Risulta, tra le altre contestazioni, racconta Vittorio Fucci, quella secondo cui il 55enne avrebbe intimato al segretario comunale del Comune di Arpaia di reintegrarlo nelle sue funzioni di custode del cimitero, nonostante una condanna definitiva a suo carico che gli impediva di esserlo, avanzando diverse minacce, tra cui quella d'incendiare il Comune qualora non avessero fatto così come chiedeva.
Tra gli altri episodi, inoltre, viene in risalto l'estorsione ad un imprenditore assegnatario di un appalto nel Comune di Arpaia, mediante la quale avrebbe ottenuto l'assunzione di un suo coniuge.
Nell'interrogatroio di garanzia, attraverso il suo legale, l'avvocato Vittorio Fucci, avrà modo d'iniziare ad avanzare la sua tesi difensiva rispetto a queste gravi contestazioni.
comunicato n.157450
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