Una famiglia e' assegnataria di uno degli alloggi a Capodimonte ma lunedi' prossimo rischia di essere sfrattata dalla casa che ora occupa
Il Sunia scrive al prefetto per evitare la concessione della forza pubblica nella esecuzione del provvedimento di allontanamento dall'appartamento
Redazione
Una famiglia è assegnataria di uno degli alloggi a Capodimonte ma lunedì prossimo, 16 gennaio, rischia di essere sfrattata dalla casa che ora occupa.
Il Sunia, quindi, ha scritto al prefetto e al sindaco di Benevento per evitare la concessione della forza pubblica nella esecuzione del provvedimento di allontanamento dall'appartamento.
"La situazione abitativa - scrive il sindacato - continua ad essere drammatica e rischia, ogni giorno, d'innescare turbative sociali e questo alle istituzioni preposte a risolvere tale problema è più che noto.
Allarmanti sono i dati giornalieri degli sfratti emessi per morosità incolpevole nella nostra città, determinati in gran parte dalla crescente difficoltà delle famiglie a raggiungere la fine del mese, a causa della crisi economica resa grave anche a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal Covid.
A tal proposito, si porta all'attenzione del prefetto il caso di una famiglia abitante in Benevento con sfratto esecutivo, con esecuzione fissata per lunedì prossimo, 16 gennaio.
Il capo famiglia titolare del contratto di locazione, per affrontare il proprio problema abitativo ha partecipato al bando generale del Comune di Benevento dei 52 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) a Capodimonte, risultando assegnatario di uno degli alloggi in questione.
Tale consegna definitiva però comporta tempo sia per la fine dei lavori, che per l'espletamento delle procedure necessarie per l'allacciamento dei servizi e del collaudo; nel frattempo la procedura di sfratto, posta in esecuzione per il giorno 16 gennaio, rischia di creare un nuovo dramma, con passaggio da casa a strada e non da casa a casa.
Come sarebbe possibile in caso di differimento dell’esecuzione dello sfratto ad altra data utile permettendo a questa famiglia di entrare in possesso dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.
Il Sunia rivolge dunque un urgente appello affinché non venga concessa la forza pubblica per lo sfratto in questione, per dare tempo a questa famiglia di entrare in possesso dell’alloggio assegnato a Capodimonte, ed evitare il dramma della strada ad una famiglia già in grave difficoltà".
comunicato n.154487
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