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Benevento, 23-09-2022 09:55 ____
Si sarebbe appropriato di oltre 350mila euro nell'ambito di quattro procedure esecutive
Questo e' cio' di cui e' accusato un 47enne che e' stato tratto in manette
Redazione
  

Si sarebbe appropriato di oltre 350mila euro nell'ambito di quattro procedure esecutive. 
Questo è ciò di cui è accusato un 47enne che è stato tratto in manette.
La misura degli arresti domiciliari è scattata in seguito ad una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Benevento e della Sezione di Polizia Giudiziaria.
Nei confronti dell'uomo, di professione avvocato ma attualmente cancellato dall'Albo a sua domanda, l'accusa è di peculato e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale aggravata e continuata.
Le investigazioni, avviate a seguito di denuncia di magistrati del Tribunale di Benevento-sezione civile, hanno fatto emergere l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato che, rivestendo come professionista delegato dal giudice dell'esecuzione la qualità di Pubblico Ufficiale nell'ambito di quattro procedure esecutive, ed avendo in virtù di tale qualifica la disponibilità di somme di denaro vincolate e giacenti sui conti correnti intestati alle medesime procedure, si è appropriato d'importi fino ad un totale di oltre 356.000 euro, anche formando, a tal fine, decreti di liquidazione falsi che disponevano il pagamento di onorari in suo favore, atti apparentemente emessi dai giudici assegnatari delle procedure esecutive e recanti la sottoscrizione digitale dei magistrati, ma in realtà mai depositati ed esistenti giuridicamente.
I militari dell'Arma, con il supporto di personale in servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento aggregato negli Uffici della Procura della Repubblica, hanno ascoltato persone informate sui fatti e poi hanno eseguito accertamenti bancari, a seguito dei quali hanno ricostruito accuratamente le operazioni bancarie del legale, confrontando gli estratti conti con i provvedimenti giudiziari effettivamente depositati e risultanti dagli atti delle procedure.
Le condotte abbracciano un periodo che va dal 2017 al mese di gennaio 2022 e il quadro inidiziario raccolto è indicativo di una condotta criminosa seriale.
Contestualmente alla misura cautelare personale, il gip ha messo anche un decreto di sequestro preventivo, fino alla concorrenza, di oltre 356.000 euro.

comunicato n.152367




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