Maria Morgante, direttore generale della "San Pio" invitata ad un incontro istituzionale in programma mercoledi' prossimo, 14 settembre
L'iniziativa e' dei sindaci di Benevento, Limatola, Melizzano, Sant'Agata dei Goti, Dugenta e Frasso Telesino
Redazione
Il sindaco di Benevento e altri cinque primi cittadini, Limatola, Melizzano, Sant'Agata dei Goti, Dugenta e Frasso Telesino, hanno inviato una lettera alla neo direttrice generale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio", Maria Morgante, invitandola ad un incontro istituzionale in programma mercoledì prossimo, 14 settembre, alle 12.00, a Palazzo Mosti.
In particolare, con tale appuntamento, si vuole "affrontare sul piano programmatico-organizzativo le problematiche più stringenti legate alla carenza dei medici-anestesisti, al funzionamento del Pronto Soccorso, dei servizi ospedalieri, dell'attivazione del polo oncologico di Sant'Agata dei Goti, e, più in generale, alla necessità d'implementare le risorse professionali e strumentali di codesta Azienda Ospedaliera, onde assumere improcrastinabili iniziative, di concerto con la Giunta regionale, volte a porre rimedio nell'immediato ad una situazione di grave allarme che desta non poca preoccupazione in seno alla collettività provinciale".
"Invero - spiegano ancora i sindaci – l'Azienda Ospedaliera "San Pio" è il punto di riferimento, per l'assistenza ospedaliera, di un bacino di utenza di circa 300.000 abitanti poiché eroga prestazioni sanitarie a favore dei residenti della provincia di Benevento (non solo), comprendente i 78 Comuni per un'estensione territoriale di 2.070,64 Kmq, oltre servire popolosi comuni viciniori della provincia di Avellino.
In tali senso, è precipuo dovere istituzionale dei rappresentanti delle comunità locali contribuire alla definizione di ogni opportuna risoluzione allo scopo di salvaguardare la qualità e l'adeguatezza delle prestazioni in conformità ai livelli uniformi di assistenza ospedaliera programmati dalla Regione Campania in ossequio all'articolo 6, commi 11 e seguenti della Legge regionale Campania numero 32/1994, il tutto per il superiore fine di assicurare il diritto fondamentale alla salute di ciascun cittadino, come scolpito dalla nostra Carta Fondamentale".
"Da diversi mesi a seguito anche di notizie diffuse dagli organi di stampa - scrivono ancora i sindaci nella missiva - sono emerse molteplici criticità per quanto concerne l’organizzazione e la regolare erogazione delle prestazioni ospedaliere, anche di carattere emergenziale, presso il Presidio Ospedaliera "Rummo" di codesta Azienda Ospedaliera
Tale situazione di oggettiva difficoltà, in più occasioni, è stata evidenziata e stigmatizzata, per i gravi riflessi sulla salute dei cittadini, persino dagli stessi rappresentanti della classe medica sannita, oltreché da varie associazioni impegnate per la salvaguardia della sanità pubblica sul territorio della provincia di Benevento.
Alla preoccupante involuzione della qualità dell’assistenza ospedaliera "si aggiunge l'annosa e mai risolta problematica dei disservizi sul funzionamento delle sale e dell'attività operatoria del Presidio Ospedaliero "Sant'Alfonso Maria de' Liguori" di Sant'Agata dei Goti, fondamentale presidio sanitario per i cittadini del vasto e popoloso comprensorio territoriale della Valle Caudina e zone limitrofe.
In particolare, con riferimento al Presidio di Sant'Agata dei Goti, non è stata data ancora attuazione al decreto regionale numero 41/19, per l'attivazione del polo oncologico in collaborazione con l'Ircss Fondazione Pascale di Napoli".
comunicato n.152123
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