Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3676 volte

Benevento, 06-09-2022 15:11 ____
Se il lavoro fatto aspetta premio, io attendo quello degli elettori, ha detto Sandra Lonardo nel presentare il suo consuntivo di mandato
Nelle mie 107 interrogazioni c'e' la storia del territorio. Poi una stoccata al suo competitor, Francesco Rubano. Ma io contro chi mi sto confrontando? Il candidato del Centrodestra non parla. Fatti sentire, fatti vedere cosi' almeno la gente potra' fare una comparazione tra noi
Nostro servizio
  

Se il lavoro fatto aspetta premio, io mi aspetto quello degli elettori.
Questa, in estrema sintesi, la conclusione dell'incontro che la senatrice Sandra Lonardo Mastella (foto) ha avuto con gli operatori dell'informazione con l'intento di rappresentare ad essi e quindi alla opinione pubblica, il lavoro svolto in questi cinque anni, o poco meno, di legislatura.
Questo è un gesto di correttezza che dovrebbe essere seguito da tutti coloro che assumono delle cariche pubbliche, aggiungiamo noi.
Negli anni passati, ma anche nel presente, in molti arrivano senza dire buongiorno e vanno via senza dire arrivederci.
Lonardo ha voluto anche in parte confutare, ma non includendo tutti evidentemente, il detto che vuole il parlamentare come un nullafacente, buono solo a scaldare i banchi della Camera o del Senato nell'attesa del più che lauto compenso mensile.
Il risultato del suo lavoro è che risulota essere la prima in assoluto, quanto ad atti prodotti, fra i parlamentari, così ha detto la candidata.
Nelle mie 107 tra interrogazioni ed interpellanze, 13 disegni di legge, 12 ordini del giorno e 257 emendamenti presentati, c'è la storia del territorio, ha detto Lonardo, che ha snocciolato i vari argomenti trattati.
A proposito delle strade della nostra provincia, ha chiesto a gran voce che Francesco Maria Rubano, suo competitor e sindaco di Puglianello, dia conto dei proventi derivanti dall'autovelox che ha installato sul suo territorio comunale. I suoi uffici rispondano con i dati alle innumerevoli richieste che hanno avuto.
Lonardo ha anche parlato del comportamento del movimento Cinque Stelle che in Senato ha votato contro sia al ponte Morandi a Genova che al depuratore a Benevento.
Sono stata talmente insistente su questo impianto per la nostra città, che il ministro ha chiamato il sindaco per dargli le informazioni dovute proprio perché non ne poteva più delle mie interrogazioni.
Anche sulla strada statale "Telesina" e sul suo stato attuale, molto pericoloso quanto a manto stradale, ho interrogato più volte il ministro ma non ho mai avuto risposta cosa che invece ha fatto l'Anas.
Altra questione aperta è stata quella dell'Azienda Ospedaliera "San Pio" e quindi dell'Ospedale "Rummo" e del "Sant'Alfonso Maria de' Liguori" di Sant'Agata dei Goti.
Oggi tutti sembrano interessarsene ma la mia prima interrogazione è stata del 2018.
Il presidente della Regione, De Luca, ne parli con i ministri interessati per aver più agevolazioni riguardo le strutture pubbliche della sanità. Da noi scontiamo la tragicità della mancanza di anestesisti. Questo comporta la limitazione degli interventi in sala operatoria ed il calo di questi numeri oltre la soglia prevista, farà abbassare il livello di importanza dell'Ospedale che dal II Livello Essenziale di Assistenza (Lea) scenderà al I.
Penso che già siamo nelle condizioni, purtroppo, di non poter più recuperare e penso anche che questa sia un traguardo che qualcuno aveva già ipotizzato tempo fa.
Le mie 5 interrogazioni sulla sanità, ha ancora detto Lonardo, non sono contro i medici ma a loro vantaggio. Passare dal II al I livello li metterebbe nelle condizioni di andare via perché non sarebbe più adeguatamente compensato, anche in termini di possibilità tecnico-operative, il loro lavoro.
Di tutte le mie 107 interrogazioni, hanno avuto riposta solo il 7%. Per il restante 93% non ci sono stati segni da parte degli interrogati.
Ho anche chiesto spiegazioni sulle calamità naturali. Quelle del Nord vengono compensate quelle del Sud si stenta a farlo.
Sulla disponibilità dei treni, 3 interrogazioni, sui Comuni in dissesto altre 4 interrogazioni così come 2 altre interrogazioni le ho presentate a proposito delle Zone Economicamente Svantaggiate (Zes).
Riguardo l'Università ho presdentato 3 interrogazioni sulle modalità di ingresso ad alcuni corsi di laurea, come Medicina.
La prima a parlarne di questo argomento sono stata io. Oggi è sulla bocca di tutti.
Altre 7 interrogazioni le ho fatte, ha proseguito la senatrice Lonardo, sui concorsi nelle scuole anche perché tra un po' essa riapre e non ci sono adeguati insegnanti.
Riguardo la Polizia Penitenziaria ho presentato una interrogazione affinché la loro Banda musicale fosse ospitata a Roma nelle more della ristrutturazione della sede di Portici.
Esprimo poi solidarietà agli agenti aggrediti.
Domani incontrerò il direttore generale dell'Asl, Gennaro Volpe, per quanto riguarda il ripristino dell'assistenza psicologica in Carcere e perché vi sia in quella struttura a Capodimonte, un presidio medico 24 ore al giorno.
Io credo nel reinserimento dei detenuti nella società e per questo dobbiamo rispettare la loro condizione di reclusi.
Per non girarci intorno, sono anche favorevole all'indulto (in pratica si tratta della remissione totale o parziale della pena ndr), penso che i tempi siano maturi.
Venti altre interrogazioni le ho presentte sul covid e sul periodo della pandemia.
Riguardo poi i navigator, gli assistenti creati per il reddito di cittadinanza, penso che il ministro debba decidere sul loro status, se tenerli o licenziarli.
Se hanno ben lavorato, devono essere confermati.
Riguardo il Redito di Cittadinanza esso va rivisto perché sono della opinione che bisogna dare lavoro e non fare asistenzialismo.
Lonardo ha quindi riproposto la vicenda dell'accesso alla professione di avvocato ed il risultato di tanta insistenza è stato che per ultimo si è giunti a far sostenere solo la prova orale.
Anche nel mondo del Calcio c'è stata una sua presenza che le è costata una serie di insulti a Cagliari, ma va bene così, ha detto la senatrice.
Due interrogazioni sono state poi presentate anche sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) anche per dare particolari concessioni ai Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti e che vedono spopolarsi il loro territorio.
Riguardo l'acqua potabile la vicenda sottoposta all'esame dei ministri è la perdita di tanto prezioso liquido che si ha nelle condotte colabrodo.
Occorre la realizzazione di una cabina da cui goverare tutte le perdite riconosciute.
Solidarietà Lonardo ha quindi espresso ai lavoratori di "Pagine Gialle" che hanno ultimato la cassa integrazione e che non hanno trovato nuova collocazione.
Riguardo l'agricoltura particolare attenzione è stata posta all'uso dei fanghi derivanti dalle lavorazioni soprattutto zootecniche e poi il pagamento dovuto agli agricoltori.
Sono tantissimi i Sindacati che li rappresentano questi agricoltori ma nessuno pensa a questi problemi così come nulla si è fatto per la filiera bufalina.
Neanche il presidente della Regione, De Luca, è intervenuto quando invece avrebbe dovuto.
A questo punto della esposizione del suo agire in Parlamento, la senatrice Lonardo ha voluto comparare il lavoro da lei svolto con gli altri parlamentari ma solo con quelli che si sono nuovamente candidati.
E buona prassi, ha detto nelle conclusioni, presentare il lavoro svolto.
Il mio dovere è stato pormi in ascolto delle esigenze del territorio.
A questo punto tra le domande dei giornalisti c'è stata quella riferita al suo collocamente in Parlamento in caso di elezione.
Con chi si schierà?
Appoggerò il Governo per le cose buone che farà per il mio territorio e questo a prescindere se sia un Governo di Centrodestra o di Centrosinistra.
Poi una stoccata l'ha mandata a Francescio Maria Rubano, suo diretto concorrente alla poltrona di parlamentare alla Camera dei Deputati.
Ma io contro chi mi sto confrontando, ha detto Lonardo?
Il candidato del Centrodestra non parla.
Fatti sentire, ha detto a Rubano, fatti vedere così almeno la gente potrà fare una comparazione tra i candidati.
E qui l'invito finale agli elettori: Scegliete le persone quando votate e non i simboli.

comunicato n.152053




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401917444 / Informativa Privacy