Una magia emozionale rimodulando con iconica bellezza le stregate e meravigliose canzoni poetiche del cantautore Lucio Dalla
E' stata questa la magia emozionale che si e' riverberata nello storico Teatro Romano dove le note incantevoli del trombettista Luca Aquino si sono fantasticamente intrecciate a quelle dell'Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta da Raffaele Tiseo. Tra le sorprese della serata anche lo splendido contributo di Vincenzo Saetta
di Enza Nunziato
Luca Aquino e l'Orchestra Filarmonica di Benevento (Ofb) per un ricordo speciale di Lucio Dalla... è il jazz che fa amare, il jazz che fa sognare, il jazz che rallegra i cuori delle persone, il jazz che è provocAzione decisa ma gentile, il jazz che nasce nelle case di una piccola città o nei grattacieli di una metropoli, il jazz che immagina il passato con la nota Futura... e il jazz che è magicamente vita…
Una serata d'autore tributo eccezionale a Lucio Dalla, quella che si è svolta al Teatro Romano, dove le note incantevoli del trombettista Luca Aquino, geniale musicista sannita, che ha collaborato con il famoso cantautore, si sono fantasticamente intrecciate a quelle dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta dal maestro Raffaele Tiseo.
Un insieme di gradevole musicalità che ha saputo regalare, al numeroso pubblico presente, momenti di rara dolcezza.
Una magia emozionale che si è riverberata nello storico Teatro Romano, rimodulando con iconica bellezza le stregate e meravigliose canzoni-poetiche del cantautore Lucio Dalla.
Una carrellata colorata di sonora gioia, di stupore e di innovativo prodigio hanno fatto vibrare le corde del fascino della musica.
La poesia-musicale immaginifica di Lucio Dalla, "reinterpretata" dall'Ofb e dalla tromba di Luca Aquino, ha permesso di modellare un pentagramma entusiasticamente eccezionale.
Luca Aquino, musicista apprezzato a livello internazionale ha dialogato in musica con gli orchestrali dell'Ofb, donando un significato avvincente e potente ai più famosi brani di Lucio Dalla come "4 marzo 1943", "Attenti al lupo", "Caruso", "Com’è profondo il mare", "Disperato erotico Stomp", "Tu non mi basti mai", "Futura", "Piazza Grande Canzone…" e "Di più" (musica di Ennio Morricone e testo di Lucio Dalla).
Se la musica è dolce incantesimo della vita e visione del cuore rutilante di felicità, allora possiamo affermare con brio e bellezza che Luca Aquino e l'Ofb, diretti da Raffaele Tiseo, hanno saputo rendere creativo, fantasioso, magicamente eclettico il jazz amabile dell’esistenza.
Ricordiamo anche la splendida e professionale partecipazione di Mario Nappi al piano, di Francesco Galatro al contrabasso e di Luca Mignano alla batteria che sono stati gli impareggiabili compagni di un viaggio chiamato armonia.
Ma tra le sorprese della serata al Teatro Romano, anche lo splendido contributo di Vincenzo Saetta, altro bravissimo musicista sannita, che ha duettato con Aquino facendo sognare a occhi aperti il numerosissimo pubblico che ha sempre risposto con lunghissimi e sentiti applausi.
Gradevole e simpatica partecipazione con sorrisi, danze e applausi sinceri di piccoli bambini che hanno allietato la serata d'autore.
comunicato n.152013
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