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Benevento, 03-09-2022 16:19 ____
Calcio, Serie B: Trovata la quadra del cerchio? Per ora sembra di si'. Il Benevento vince anche a Venezia e butta dietro le spalle tutte le polemiche
Decisive le reti di La Gumina e Koustsoupias. Fabio Caserta: Sono felice perche' volevo continuita'. Sabato prossimo la sfida al Cagliari dei tanti ex
di Luca Pietronigro
  

Venezia (4-3-3): Joronen; Candela (66' Pierini), Wisniewski, Ceccaroni, Haps; Crnigoj (66' Svoboda), Fiordilino, Cuisance; De Vries (46' Johnsen), Pohjanpalo (70' Novakovich), Connolly (86' St Clair). A disposizione (Maenpaa, Bertinato, Tessman, Modolo, Leal, Zabala, Andersen) Allenatore Ivan Javorcic

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Veseli; Improta, Karic (76' Koutsoupias), Acampora (80' Kubica), Tello, Foulon (76' Masciangelo); Forte (80' Ciano), La Gumina (69' Simy). A disposizione (Manfredini, El Kaouakibi, Letizia, Farias, Leverbe, Pastina, Vokic) Allenatore Fabio Caserta

Arbitro: Federico Dionisi di L'Aquila
Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Dario Garzelli di Livorno
IV Uomo: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
Var: Alessandro Prontera di Bologna 
Assistente Var: Daniele Marchi di Bologna
Reti: 52' La Gumina, 77' Koutsoupias
Ammoniti: Haps, Wisniewski (V); Foulon, Karic, La Gumina (B)
Angoli: 6-9
Recupero: 1' pt; 5' st.

Che si sia trovata la quadra del cerchio con il cambio del modulo?
Beh, a leggere i numeri si direbbe proprio di sì: tre partite giocate con il 3-5-2, sette punti portati a casa, quattro reti realizzate e una sola subita.
Quello che più conta, però, è la prestazione della squadra, finalmente vogliosa, tonica e cinica al punto giusto così come ha dimostrato anche la sfida andata in scena questo pomeriggio con la Strega che si è imposta a Venezia grazie alle reti di La Gumina e del greco Koutsoupias.
Da sottolineare, la solidità difensiva ritrovata, anche in terra lagunare Glik e compagni hanno concesso poco o nulla e quando c'è stato bisogno ci ha pensato il solito Paleari a togliere le castagne dal fuoco.
Ora, comunque, non bisogna esaltarsi ma continuare sulla strada intrapresa poiché c'è ancora da lavorare per migliorare un gioco che ancora stenta e trovare la giusta amalgama tra tutti i nuovi arrivati.
Venendo alla cronaca, orfano di Barba ceduto in settimana al Pisa, Fabio Caserta decide d'impiegare Veseli sul lato sinistro della difesa a tre confermando Capellini a destra e Glik al centro.
A centrocampo, con Letizia non al meglio e per questo in panchina, sugli esterni ci sono Improta e Foulon, preferito a Masciangelo e autore di una buona prestazione, in cabina di regia viene scelto Acampora, tra i migliori dei suoi, al posto dell'infortunato Viviani con Karic e Tello ai suoi fianchi.
In avanti conferme per il grande ex di giornata, Forte, un po' spento per la verità, e La Gumina, in crescita.
Nel Venezia, Ivan Javorcic si affida al 4-3-3 con Fiordilino al centro, lo sloveno Crnigoj e Cuisance ai lati e in avanti l'americano De Vries e Connolly in appoggio alla punta che è il finlandese, ex Bayer Leverkusen, Pohjanpalo.
La prima azione è di marca lagunare con Connoly che, dalla sinistra, fa partire un diagonale che viene respinto in tuffo da Paleari.
Al 15' la risposa sannita con Forte il quale, servito in profondità da Improta, si gira e calcia ma il pallone viene bloccato a terra da Joronen.
Al 29' proteste in casa giallorossa per una conclusione dalla distanza di Karic che viene deviata in calcio d'angolo da Haps; i sanniti reclamano un tocco con il braccio del terzino del Suriname ma il direttore di gara, dopo un consulto con il Var, assegna il calcio d'angolo.
Dieci minuti dopo, è interessante un'azione in ripartenza del Benevento con Tello che arriva sul fondo e fa partire un tiro-cross che finisce di poco sopra la traversa.
Nel finale di frazione, da segnalare una rete di Ceccaroni per i padroni di casa annullata per fuori gioco.
Nella ripresa, i locali fanno entrare Johnsen per De Vries ma è il Benevento a segnare al 7': Foulon dalla sinistra mette al centro dove trova Ceccaroni il quale di testa prolunga il pallone per La Gumina che stoppa e calcia con il pallone che, dopo una deviazione dello stesso difensore lagunare, beffa Joronen.
Al 19' Haps ci prova dalla distanza ma Paleari respinge con i pugni.
Javorcic decide di cambiare qualcosa inserendo Svoboda, Pierini e Novacovich per Cernigoj, Candela e Pohjanpalo.
Nella Strega, invece, c'è l'esordio di Simy per La Gumina.
Al 29' sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Jonsen, Connolly fa da sponda per Novakovic che di testa schiacca ma Paleari è attento e in tuffo sventa la minaccia.
Caserta inserisce Koutsoupias e Masciangelo per Karic e Foulon e mai mossa fu più azzeccata.
Al 32' Simy lancia in profondità Masciangelo che entra in area e serve Koutsoupias il quale di piatto batte Joronen.
Esordio in maglia giallorossa anche per il polacco Kubica al posto di Acampora cui si aggiunge l'ingresso di Ciano per Forte.
Al 36' Venezia pericoloso ancora con Haps che non riesce a concludere a rete dopo un'azione in velocità dei padroni di casa con Paleari che respinge, ancora una volta, in angolo.
Dopo una conclusione debole di Simy, è Pierini ad avere un'occasione per accorciare ma il suo tiro in scivolata termina alto sulla traversa.
E' questa l'ultima emozione dell'incontro.
Per la Strega nel prossimo turno, sabato 10 settembre, ci sarà il big match contro il Cagliari degli ex Viola, Lapadula, Mancosu e Falco.

Le voci dagli spogliatoi

Fabio Caserta, allenatore Benevento
"La partita non era facile perché affrontavamo una squadra forte e venivamo dalla vittoria contro il Frosinone che poteva farci abbassare la guardia.
Buon primo tempo, nel quale abbiamo costruito qualche occasione, nella ripresa abbiamo avuto un'ottima ripartenza.
La vittoria mi fa felice perché volevo continuità e sono contento per i ragazzi, titolari e subentrati.
Veseli è in buona condizione fisica ed è avvantaggiato dall'aver già giocato in quel ruolo.
Simy e Ciano, invece, hanno bisogno di più tempo.
Non subire gol fa crescere l'autostima e non è merito solo di portiere e difensore ma di tutta la squadra.
Dobbiamo avere sempre questa voglia: non prendere gol e farne uno più dell'avversario.
Il fatto che subiamo molti falli è segnale che stiamo crescendo. Dobbiamo solo migliorare nell'ultimo passaggio perché anche oggi abbiamo avuto occasioni non sfruttate al meglio.
Un calciatore come Simy, per struttura fisica, ci mancava.
Sono contento del mercato ma ora non dobbiamo distrarci e, da domani, dobbiamo pensare al prossimo difficile appuntamento contro il Cagliari".

Ivan Javorcic allenatore Venezia
"Dispiace per questa sconfitta, non siamo stati brillanti come avrei voluto.
Abbiamo tanti giocatori non in conduzione in questo momento, altri che non ci sono, altri ancora sono appena arrivati e non hanno ancora dato il meglio di sé.
Abbiamo costruito diverse opportunità prima di subire gol, ma dopo lo svantaggio ci siamo disuniti e abbiamo perso le distanze fra i reparti.
Dobbiamo accettare questo momento e lavorare tanto per riprenderci al meglio. C'è tanto da migliorare.
Cuisance? E' quello che ci può dare di più, dobbiamo imparare a coinvolgerlo e a sfruttarlo nel modo migliore, lui è un generoso e si sacrifica, ma ha le qualità per fare la differenza anche in fase offensiva".

 

 

 

comunicato n.152009




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